mercoledì 24 novembre 2021

Tecnologia e digitale, una spinta in più per la crescita del turismo enogastronomico

 

Tecnologia e digitale, 

una spinta in più 

per la crescita del turismo enogastronomico

A Firenze, il 29 novembre, in occasione della 13° edizione di Bto, la manifestazione legata a innovazione e turismo, si parlerà della triade viaggi-cibo-vino. Fenomeno che ha già conquistato 3 italiani su 4


Per tre italiani su quattro, cibo e vino sono determinanti nella scelta della meta del viaggio. Parte da questo dato l'approfondimento sul turismo enogastronomico in calendario il 29 novembre nell'ambito di Bto, manifestazione sul mondo del turismo e dell'innovazione (nei giorni del 24, 25, 26, 29 e 30 novembre) arrivata alla sua 13° edizione. Location: il Salone dei 500 di Palazzo Vecchio a Firenze. 

Dai grandi player del digitale alla mete e i prodotti di eccellenza

L'incontro, fruibile sia in presenza che da remoto, è comoposto da diversi momenti. La sessione curata da Roberta Milano, coordinatrice di Bto, metterà a uno stesso tavolo i grandi player della comunicazione digitale: Google, con Fabio Galetto, business leader travel; Facebook-Instagram, con Danilo Campisi, head of travel per l'Italia; TikTok, con Giuliano Cini, brand lead Italia. La sostenibilità, diventata un tema trasversale, è al centro di una ricerca Ipsos, che aggrega dati internazionali e nazionali riletti in chiave turistica, in esclusiva per Bto. Gabriele Colasanto di Mondadori Media si concentrerà invece sul boom digitale nel mondo food.

Spazio poi anche ai prodotti e alle mete d'eccellenza. Tra queste: il Consorzio del Parmigiano Reggiano che ha recentemente prodotto un mediometraggio modificando linguaggi, contenuti, format e pianificazioni tradizionali; la pizza come destinazione e il peso del riconoscimento Unesco; storici e nuovi interpreti dell’enoturismo quali Merano Wine Festival, Prosecco Docg, BuyWine e il Tempio del Brunello; grandi eventi della ristorazione come The World's 50 Best Restaurants e le Guide Michelin, con evidenti ricadute sul turismo.Una particolare riflessione sarà dedicata alla tracciabilità dei prodotti alimentari e alle soluzioni tech in grado di creare un legame univoco con il territorio e combattere l’Italian sounding. Tra i panel tecnici, spazio a food delivery, branding dei ristoranti, compresi quelli interni agli hotel. Si affronterà anche il tema del momento: la carenza di personale per hotel e ristoranti.

Agli approfondimenti tematici si alterneranno spazi di visione come l'ampia intervista al direttore creativo del Padiglione Italia a Expo Dubai, Davide Rampello, e alla filosofa Maura Gancitano, per capire come mantenere la nostra centralità di persone nella "società della performance" digitale. E cosa potrebbe esserci di più digitale se non la prima experience culinaria certificata Nft, acronimo per non-fungible token? Ne parlerà Rosario Scarpato, founder and director di Iwbc - Italian wine crypto bank. 

Tanti ospiti con cui parlare di turismo enogastronomico

Tra i tanti ospiti della giornata il vicepresidente per il patrimonio immateriale Unesco, Pier Luigi Petrillo, i cuochi Cesare Battisti e Riccardo Orfino, il fondatore delle gelaterie Carapina Simone Bonini, Lapo Cianchi direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine, insieme ai giornalisti Luciano Pignataro, Anna Prandoni e Massimiliano Tonelli. Tra le aziende che si occupano di tecnologia e ricerca interverranno Motion Analityca, Vodafone, Var Group, GS1 Italy, Data Appeal. Tra le startup del food non mancheranno Restworld e Soplaya. Infine tra le destinazioni in grado di raccontare le strategie della governance per il turismo enogastronomico: VisitFlander, VisitMonaco, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Puglia, Visit Langhe Monferrato e Roero e Parma, insieme alla Toscana. ITALIAATAVOLA

Nessun commento:

Posta un commento