In Emilia-Romagna, Triveneto, Lombardia, Toscana, Piemonte e Marche la solidarietà passa (anche) al bar. Si chiama “Un caffè sospeso per la ricerca” ed è una iniziativa lanciata da Essse Caffè - storica torrefazione bolognese - a sostegno del progetto dedicato all'oncologia femminile “Pink is good” di Fondazione Umberto Veronesi.
Dalla tradizione napoletana,
un aiuto concreto
alla ricerca oncologica
Fino al 25 novembre, nei bar aderenti, chi vorrà potrà donare l'equivalente di un caffè alla ricerca scientifica, proprio come si fa con il caffè “sospeso” della tradizione napoletana. Da questa generosa tradizione prende il nome l'iniziativa. Il ricavato di “Un caffè sospeso per la ricerca” permetterà di contribuire al finanziamento del lavoro di eccellenti ricercatori quotidianamente impegnati nella lotta contro i tumori tipicamente femminili, ossia al seno, utero e ovaio. Il cliente che donerà il caffè riceverà un gettone in plastica, brandizzato per l'iniziativa, della stessa misura di una moneta da un euro, perfetta da utilizzare per il carrello del supermercato. Un modo per farsi portavoce - ognuno nel proprio quotidiano - del sostegno alla ricerca scientifica. Non solo: ad ogni gettone donato corrisponde un caffè lasciato da un cliente e questo permetterà un conteggio trasparente e preciso delle donazioni.
Sapienza e specializzazione,
due cardini di Essse Caffè
Sapienza e specializzazione sono i valori che riassumono la filosofia aziendale di Essse Caffè. Il lavoro del settore di ricerca e sviluppo è, infatti, scientificamente completato dalle collaborazioni universitarie con le facoltà di Agraria delle Università di Bologna, Cesena e Foggia. Grazie a questi aspetti, in oltre quarant’anni di attività, Essse Caffè ha acquisito una posizione di primaria autorevolezza nel proprio settore, con conoscenze che spaziano dal caffè crudo a quello in tazzina, dalla torrefazione al confezionamento, dalle attrezzature professionali all'estrazione del caffè espresso. italiaatavola
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