Gli studi lo confermano: mantenere le corde vocali idratate migliora la performance e previene affaticamento e lesioni. L’acqua depurata, in particolare, diventa un’alleata fondamentale per i cantanti. Il Festival di Sanremo rappresenta non solo il palcoscenico più prestigioso della musica italiana, ma anche una vera e propria maratona vocale per gli artisti in gara. Cantare per cinque serate consecutive, con esibizioni intense ed emozionanti, mette a dura prova le corde vocali. In questo scenario, l’idratazione gioca un ruolo essenziale per mantenere la qualità della voce e garantire prestazioni impeccabili.
Secondo studi scientifici, non solo ci sono dei cibi che aiuterebbero le performance vocali, ma anche l’acqua è fondamentale per preservare l’elasticità e l’idratazione delle mucose vocali, riducendo il rischio di affaticamento e lesioni. Una ricerca pubblicata sul Journal of Voice ha evidenziato che la disidratazione sistemica può avere effetti negativi su parametri vocali come shimmer, jitter e rapporto segnale/rumore. Al contrario, un’adeguata idratazione migliora il tempo massimo di fonazione e la frequenza vocale. Un’altra ricerca condotta dall’Università di Pretoria su future cantanti professioniste ha dimostrato che bere acqua in quantità sufficiente favorisce la capacità di sostenere le note più a lungo e di raggiungere frequenze più elevate.
L’importanza dell’acqua depurata per la salute vocale
Gli artisti che si esibiscono a Sanremo seguono spesso routine precise per prendersi cura della propria voce. Tra queste, l’uso di acqua depurata è sempre più diffuso. In un periodo in cui la sostenibilità e la salute sono temi centrali, scegliere acqua priva di impurità è una decisione consapevole e responsabile. Un’acqua senza cloro, metalli pesanti e altre sostanze indesiderate contribuisce a mantenere l’equilibrio delle mucose, prevenendo irritazioni e secchezza.
Lorenzo Malara, Ceo di Virtus Italia, azienda specializzata nel trattamento delle acque, sottolinea l’importanza di evitare impurità nell’acqua per preservare la salute della voce e il benessere generale: «Pensiamo all’acqua come all’olio di un motore: se l’olio è pulito, il motore funziona in modo ottimale. Se invece è sporco, tutti gli ingranaggi rischiano di usurarsi più rapidamente. Bere un’acqua pura, priva di impurità e con un basso residuo fisso, favorisce l’idratazione dell’organismo e, di conseguenza, anche delle corde vocali, migliorandone il funzionamento. Inoltre, un’acqua di qualità aiuta il corpo a depurarsi, eliminando scorie e tossine in modo più efficace.» afferma Malara.
La tecnologia Virtus si distingue per il metodo “acqua pura”: non distillata, ma depurata in modo da eliminare completamente gli inquinanti senza privarla di minerali essenziali come calcio, magnesio e potassio. Inoltre, la rende antiossidante, con un pH superiore a 7, migliorandone le proprietà benefiche per l’organismo.
I “nemici” dell’acqua: le principali sostanze indesiderate
Secondo Malara, l’acqua del rubinetto può contenere impurità che ne compromettono la qualità e i benefici per la salute. Tra queste:
- Cloro - In grandi quantità può risultare dannoso per l’organismo.
- Calcare - Se eccessivo, appesantisce l’acqua e ne riduce la capacità depurativa.
- Metalli pesanti - Possono essere presenti tracce di arsenico e ferro, sostanze non adatte al consumo umano.
- Inquinanti chimici - Derivanti da scarti agricoli e industriali, come nitrati e PFAS, che contaminano le falde acquifere.
- Microplastiche - In costante aumento a causa della dispersione ambientale di plastica.
I benefici di un’acqua filtrata
per il benessere psicofisico
Un’acqua leggera e ben filtrata contribuisce a:
- Migliorare la digestione, facilitando l’assorbimento dei nutrienti e riducendo il rischio di gonfiore e irritazioni gastriche.
- Potenziare la concentrazione, poiché il cervello, composto per circa l’80% d’acqua, lavora meglio quando è ben idratato.
- Ottimizzare le performance fisiche, garantendo un’idratazione più efficace per muscoli e articolazioni.
Scegliere un’acqua di qualità non è solo un’abitudine salutare, ma un vero e proprio alleato per chiunque utilizzi la voce come strumento di lavoro. E a Sanremo, dove la voce è protagonista assoluta, l’idratazione diventa un fattore imprescindibile per il successo degli artisti in gara.
Raucedine: cause, rimedi e trattamenti per ritrovare la voce
La raucedine è un'alterazione delle corde vocali che si manifesta con un abbassamento o un cambiamento del tono della voce. In alcuni casi, può risultare molto fastidiosa e persino portare a una temporanea difficoltà nell’esprimersi verbalmente.
Le cause di questo disturbo possono essere diverse, tra cui infezioni delle alte vie respiratorie, come la laringite, un uso scorretto della voce o la presenza di reflusso gastroesofageo. Identificare la causa alla base della raucedine è essenziale per adottare il trattamento più efficace. Ne parliamo con il dottor Graziano Zerbini, responsabile dell’Otorinolaringoiatria di Humanitas Castelli di Bergamo.
Come trattare la raucedine
Se l'infiammazione è lieve, uno dei rimedi più efficaci è l’inalazione di vapori caldo-umidi, come i classici suffumigi. L'aggiunta di sali minerali con proprietà antinfiammatorie può contribuire a ridurre il gonfiore delle corde vocali, favorendo un rapido miglioramento.
Nei casi più gravi, invece, il trattamento prevede l’utilizzo di farmaci cortisonici prescritti dal medico. In queste situazioni, l’aerosol non è la soluzione più indicata, poiché tende a seccare le mucose, rischiando di peggiorare l’irritazione. Se la raucedine è legata al reflusso gastroesofageo, è fondamentale seguire una dieta adeguata, evitando alcolici, caffeina e altri alimenti che possono favorire il reflusso acido.
Rimedi utili per alleviare la raucedine
Per favorire la guarigione e ridurre il fastidio, è possibile adottare alcune semplici accortezze:
- Idratarsi regolarmente, bevendo molta acqua per mantenere umide le mucose vocali.
- Umidificare l’ambiente, evitando luoghi eccessivamente secchi che potrebbero irritare ulteriormente la voce.
- Evitare di sforzare la voce, parlando solo quando necessario e con un tono moderato.
- Allontanarsi dal fumo, sia attivo che passivo, e da ambienti polverosi.
- Prestare attenzione alle temperature delle bevande, evitando quelle troppo calde o troppo fredde che potrebbero irritare le corde vocali.
- Consumare miele, noto per le sue proprietà antibatteriche e lenitive, utile contro tosse e irritazioni della gola.
Se la raucedine persiste per più di sette giorni, è consigliabile consultare un medico per individuare la causa e stabilire il trattamento più adatto.
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