giovedì 11 febbraio 2016

LA TERRANOVA DEI BUONANNO

La TerraNova 

dei Buonanno

Fra Solofra e la piana di Montoro

La TerraNova dei Buonanno

Per trasmettere i valori della campagna

Per trasmettere i valori della campagna
Agriturismo TerraNova, questa una delle ultime piacevoli realtà che ho scoperto tra la cittadina di Solofra e la piana di Montoro, in provincia di Avellino.  In posizione collinare, il cancello d’ingresso immette in un tipico giardino mediterraneo, dove vigna e oliveto non negano spazi all’orto e al frutteto, restando in piacevole armonia con le piante ornamentali.
Gli spazi riservati agli animali da fattoria, sono aperti ai laboratori e alle attività che hanno l’intento di stimolare la conoscenza della campagna e trasmettere il valore culturale del mondo agricolo.
TerraNova è un familiare luogo di ristoro, nato dal restauro dell’antica casa colonica del XIX secolo lasciata in eredità da nonna Maria. Qui si respira aria di altri tempi, per l’attenzione al recupero dei dettagli che ricordano le origini della struttura.

Il fascino di un'antica struttura

Il fascino di un'antica struttura
La famiglia Buonanno infatti, ha voluto che ogni elemento fosse ripreso e valorizzato, iniziando dalle mura perimetrali originali alla pavimentazione, dalle travi in legno all’antico camino, che unitamente agli oggetti e all’arredo d’epoca, hanno il compito di portare indietro nel tempo.

TerraNova non ha soltanto sale da pranzo, ma al piano superiore tre camere da letto progettate per conservare intatto il fascino dell'antica struttura, mentre in soffitta vi è una versatile sala nel bel mezzo della vista mozzafiato sui Monti Picentini.
Gli ambienti bucolici e suggestivi, si completano con l’accoglienza familiare di Maria Buonanno, impegnata in prima persona ad offrire saperi e sapori della sua azienda. 

Stagionalità come miglior garanzia di sana qualità

Stagionalità come miglior garanzia di sana…
Le pietanze, recuperate da vecchie ricette di famiglia, sono sempre varie e rigorosamente stagionali, ponendo alla base la genuinità nel riproporre i sapori della cucina della memoria, a volte dimenticati, latenti, ma sempre ricercati. Per dar maggiore incisività a questi propositi, l'agriturismo produce miele, confetture, olio bio, vino da vitigni autoctoni, liquori alle erbe aromatiche, e in cucina tra i profumi dei sughi caserecci, si preparano pane, pasta fatta a mano e dolci, per riportare ai palati, il gusto di una cultura antica.

Angela Merolla

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