La forza
del Soave
vulcano
All’Institute of Master of Wine di Londra
- > Volcanic Wines seminar & Tasting
- > Con l'occasione presentato il volume edito dal Consorzio del Soave
- > Grande interesse degli allievi che diventeranno masters wine
Volcanic Wines seminar & Tasting
La “trasversalità” del “fattore vulcano”, la
profonda analisi geologica effettuata, la salinità come elemento ricorrente.
Ecco in sintesi i temi che hanno catturato l’attenzione degli oltre 80 masters
of wine intervenuti al seminario Volcanic Wines, organizzato dall’Institute of
Master of Wine di Londra nei giorni scorsi. Su temi quali l’interazione tra
vitigno e suolo, il microclima, la disponibilità idrica e poi su aspetti legati
a freschezza, acidità, sapidità e un importante potenziale di longevità si sono
alternati in qualità di relatori Giovanni Ponchia ( tecnico del Consorzio del
Soave a sx nella foto ) , assieme a Charles Frankel, geologo e autore di Vins de
Feu e Bernard Schoffit di Domaine Schoffit in Alsazia.
Con l'occasione presentato il volume edito dal Consorzio del Soave
Il seminario di Londra è stata l’occasione per
illustrare e presentare ufficialmente il volume “Volcanic Wines”. edito dal
Consorzio del Soave, che in 14 capitoli, in italiano e in inglese, affronta gli
aspetti legati allo stretto rapporto tra territorio e vitigno, per proseguire
con un excursus storico dedicato al “mito” del Vulcano; si parla poi di suolo e
naturalmente di vino, ma anche di comunicazione, di identità del Soave e di
valori appartenenti alla doc; ampio lo spazio dedicato all’origine geologica del
Soave, all’analisi delle colline di origine vulcanica e di quelle di origine
calcarea; si prosegue con un approfondimento dedicato alla pianura sia essa di
origine vulcanica o calcarea per concludere con un’analisi comparata tra le
denominazioni di origine vulcanica in Italia e nel resto del mondo. Un volume,
spiega i direttore del Consorzio, Aldo Lorenzoni, (al centro nella foto ) che
pone le basi delle numerose attività promozionali che il Consorzio ha in
programma per il 2016. Volcanic Wines sarà infatti presentato al prossimo
Prowein, in programma a Dusseldorf dal13 al 15 marzo (padiglione 15 C41), a
Vinitaly, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile e all’Anteprima del Soave in
calendario il 19 e 20 maggio a Monteforte d’Alpone.
Grande interesse degli allievi che diventeranno masters wine
Forte l’interesse dimostrato dai masters of wine
nel corso del seminario nel confronti del Soave. Un risultato lusinghiero se si
considera il livello professionale richiesto per superare l’esame e diventare
Master of Wine. Attualmente nel mondo sono 314 i master of wine e negli ultimi
dieci anni solo 78 aspiranti hanno ottenuto il titolo. Tra questi non c’è ancora
nessun italiano.
Il percorso di formazione, in media 5 anni,
prevede seminari e masterclass da seguire in giro per il mondo, degustazioni
alla cieca, tesine da scrivere in inglese, viaggi tra Londra, Napa o Sidney,
senza contare i libri e le bottiglie da acquistare. Piuttosto costosa anche la
retta da pagare annualmente all’istituto. Il titolo che si ottiene, superato
questo impegnativo percorso di studi, pur non essendo riconosciuto a livello
universitario, è molto prestigioso sul mercato internazionale e gode di
particolare considerazione nel mondo del trade, delle aste vinicole e nel
marketing.
Febbraio 2016
VinoeCibo
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