lunedì 1 gennaio 2018

Edit by Costardi Bros Il lato divertente della cucina

Edit by Costardi Bros
Il lato divertente 

...della cucina


Un gastrobistrot dove si fondono creatività, gioco, divertimento e nuove esperienze sensoriali firmate Costardi Bros, ovvero Christian e Manuel, una stella Michelin presso il ristorante di famiglia a Vercelli. 

Il gioco degli ingredienti è la nuova iniziativa che viene proposta a coloro che si accomodano allo “chef table”, un lungo bancone che circonda la cucina a vista e può ospitare fino a 22 persone. Non un gioco da tavolo, ma un’inedita esperienza in cui si diventa protagonisti della realizzazione del menu scegliendo quattro o sei ingredienti elencati in 10 infografiche: vitello, sgombro, calamaro, salmone, anatra, agnello, lingua, funghi, broccolo e ovviamente il riso.

Christian e Manuel Costardi (Edit by Costardi Bros Il lato divertente della cucina)
Christian e Manuel Costardi

Condivisione e interscambio delle conoscenze sono la filosofia che sta alla base dell’idea di Christian, estroverso comunicatore e chef del salato, che dialoga con il cliente, svela i segreti dei piatti e racconta la storia delle materie prime utilizzate. Il tavolo diventa quello delle emozioni e l’ospite vive una sensazione di esclusività. Il gioco continua con i dessert, e qui entra in campo Manuel, lo chef dolce, e ci si sposta da un altro lato del bancone per scegliere tra altre cinque carte.

Per stare invece sul tradizionale si può cenare nella sala con mattoni a vista, ai tavoli singoli oppure in quello conviviale, dove si hanno a disposizione due percorsi degustazione: il Viaggio a 48 euro e il Territorio a 58. Dessert a 10 euro. Ogni piatto di ogni menu può essere ordinato alla carta. Il sommelier propone 3 diversi percorsi a bicchiere: vini con una scelta tra spumante, bianco e rosso, cocktail dalla lista del Barz8 e gli analcolici.

(Edit by Costardi Bros Il lato divertente della cucina)

Nel menu non manca il riso: nel loro locale a Vercelli lo declinano in 25 modi diversi e può essere cucinato anche per un solo commensale. Ovviamente servito nella lattina icona pop di Andy Warhol, diventata il simbolo dei Costardi. In carta quello al pomodoro, ma da gustare soprattutto una delle versioni del “taglio sartoriale”: crema di Grana Padano 27 mesi di stagionatura, polvere di caffè Kafa Lavazza e riduzione di birra Bock.

Una cucina divertente, leggera ma riconoscibile, che diventa in questo nuovo locale palcoscenico e teatro di se stessa.

Per informazioni: www.edit-to.com
di Piera Genta

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