Melegatti ancora
a rischio fallimento
Produrre per Pasqua
sembra impossibile
Dopo essere riuscita nell’impresa di produrre a Natale i dolci storici tradizionali, Melegatti sembra proprio dover alzare bandiera bianca per la produzione di Pasqua che, inesorabile, si avvicina sempre di più.
Il fondo maltese Abalone aveva dato nelle scorse ore un ultimatum all’azienda affinchè accettasse l’offerta di versamento di denaro liquido, ma non è arrivata alcuna risposta. Questo silenzio ha riportato in vita i fantasmi che già a novembre si erano presentati davanti ai lavoratori. All’epoca Abalone riuscì a metterci una pezza insieme a tanti amanti dei dolci Melegatti che acquistarono - per solidarietà oltre che per golosità - i prodotti.La direzione dell'azienda ha chiesto la cassa integrazione e di questo sono stati informati anche i sindacati e i lavoratori, la cui reazione è stata rabbiosa, come del resto ci si poteva aspettare. L'azienda ha poi scaricato ogni responsabilità sul fondo Abalone, accusandolo di non aver rispettato gli impegni presi per il Natale e per questo la proprietà della Melegatti è pronta a chiedere il risarcimento per i danni. Accuse respinte dal fondo maltese.
Intanto, la Melegatti è alla ricerca di una soluzione alternativa da presentare al tribunale. La prossima udienza sarà il 23 febbraio e i giudici vogliono capire se c'è davvero l'opportunità per evitare un finale in questo momento tristemente possibile: la scomparsa per fallimento della Melegatti.
Per informazioni: www.melegatti.it
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