Calvados, tipica
acquavite di sidro
della Normandia
Il Calvados è un’acquavite ottenuta dalla distillazione di sidro nei migliori terreni della Normandia, regione nel nord della Francia. Un “frutteto” unico al mondo, composto da mele dette “pommes à cidre” (mele da sidro).
La Normandia è passata alla storia nella seconda guerra mondiale. Nell’agosto del 1943, alla conferenza di Québec, Churchill e Roosevelt decisero di effettuare il fatidico “sbarco” delle truppe alleate sulle spiagge di questa bella regione. Il 6 giugno 1944, passato poi alla storia come il “D-Day”, avvenne quanto stabilito e, a seguito della più imponente invasione di mezzi anfibi della storia, eserciti composti da oltre un milione di uomini decisero il destino dell’Europa.Ma la Normandia oggi è famosa anche per il suo territorio e per un grande distillato: il Calvados. Le mele di questa regione sono diverse da quelle che consumiamo per abitudine a tavola, in quanto il tenore in tannini dei mosti e la loro acidità sono maggiori. Si ritiene che l’assemblaggio ideale per ottenere il Calvados sia la mescolanza di tutti e quattro i tipi che appartengono alle mele da sidro: dolci, dolci-amare, amare e agre. Quarantotto sono le varietà adatte alla produzione di sidro.
Il sidro elaborato per la distillazione è regolamentato ed è essenzialmente ottenuto con la fermentazione naturale dei frutti freschi. Esistono due Appellation d’origine controlée: il Calvados du Pays d’Auge e il Calvados. Le due denominazioni si contraddistinguono sia per produzione che per territorio. La prima è ottenuta obbligatoriamente a mezzo di una doppia distillazione con un alambicco a ripasso del tipo charentais e deve essere prodotta all’interno di una zona che ha come centro la cittadina di Lisieux. Per la seconda denominazione non è obbligatoria la doppia distillazione e la zona di produzione del sidro è decisamente più vasta.
All’uscita dall’alambicco, l’acquavite è incolore e viene poi fatta invecchiare in fusti di quercia dove si affina e si arricchisce di sostanze tanniniche ed aromatiche, liberate dal legno stesso. Quando l’invecchiamento è terminato, si iniziano i tagli, ossia l’assemblaggio dei diversi distillati sia per età che per raccolti e terreni diversi. Per la legge francese la menzione dell’età di invecchiamento è facoltativa, se però è riportata deve rispettare le seguenti indicazioni: “Trois Etolies” o “VS”, con almeno 2 anni minimo di invecchiamento; “Vieux” o “Réserve”, con almeno 3 anni minimo di invecchiamento; “VO” o “Vielle Réserve”, con almeno 4 anni minimo di invecchiamento; “VSOP”, con almeno 5 anni minimo di invecchiamento; “Extra” o “Napoleon” o “Hors d’Age”, con 6 anni e oltre di invecchiamento.
di Enrico Rota
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