Al Jubin di Milano è andata in scena una cena “antivirus”, organizzata da Italia a Tavola e da Euro-Toques per lanciare un segnale contro la psicosi da Coronavirus. Al tavolo anche la direttrice dell'ufficio consolare cinese a Milano Lei Cai. Tanti i cuochi presenti, tra cui il presidente Euro-Toques Italia e International Enrico Derflingher
13 febbraio 2020 - Italia a Tavola ha lanciato l’hashtag #siamocinesi per contrastare la psicosi da contagio che sta penalizzando, ma non piegando, il nostro mondo Horeca. In particolare quello made in China. Un’esortazione fatta insieme ai cuochi di Euro-Toques che il 12 febbraio si è trasformata in un abbraccio collettivo, non solo simbolico. In collaborazione con l'associazione guidata da Enrico Derflingher è stata organizzata una serata “antivirus” presso il ristorante Jubin di Milano, nel cuore di una Chinatown ancora illuminata e decorata dalle lanterne del “Capodanno del Topo”.
Oltre ai cuochi vi hanno aderito numerosi giornalisti, che con la loro potenza di fuoco #social possono fare molto per abbattere paure infondate e cercare di mantenere un clima di civiltà. Presente la direttrice dell'ufficio consolare cinese di Milano Lei Cai, che ha voluto sottolineare: «Non siamo soli, abbiamo la solidarietà istituzionale lombarda e milanese. Stiamo molto apprezzando quello che stanno facendo gli amici italiani. L’Italia è il Paese dove c’è il sole e il cuore». «Questa è una serata dovuta - ha puntualizzato Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola - È un gesto di solidarietà nei confronti della comunità cinese. Noi ci occupiamo di cibo e questa, in un ristorante, è l’occasione giusta per stare insieme e condividere un momento importante per tutti noi in mod informale e senza alcuna retorica».
In sala, con Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques Italia, molti cuochi e ristoratori dell'area milanese e lombarda associati che hanno voluto (in una giornata lavorativa) dare il proprio contributo affettivo. Tra i tavoli, Viviana Varese, Maida Mercuri del pont de Fer, Nicola Ferrelli, Michele Biassoni del ristorante Iyo, Antonio Lebano, Matteo Scibilia, Chef Alex di Kitchen Society e Antonio Consonni del Cenacolo dei Pittori. Non erano presenti alla serata, ma all'iniziativa hanno aderito tanti altri nomi come Franco Aliberti, Enrico Bartolini, Cristian Benvenuto, Eugenio Boer, Alessandro Borghese, Fabrizio Cadei, Roberto Carcangiu (presidente Apci), Chicco Cerea, Carlo Cracco, Vincenzo Donatiello, Bernard Fournier, Ernst Knam, Filippo La Mantia, Stefano Masanti, Sergio Mei, Davide Oldani, Diego Rossi, Nadia e Giovanni Santini, Fabio Silva e Wicky Pryan. Nel menu molto "libero" e ispirato alla fusione della cucina italiana con quella cinese: Involtini Primavera, Ravioli al vapore, Zuppa con aragosta e Capasanta, Filetto di maiale in crosta, Anatra alla Pechinese e il risotto Queen Victoria preparato da Enrico Derflingher.
In secondo piano rispetto alla motivazione e all’intensità dell’evento, ma molto apprezzata, la Guida Euro-Toques 2019 (edita da Italia a Tavola), adagiata sulla tovaglia a completare la mise en place in attesa della nuova edizione 2020 che verrà presentata a Gubbio il 29 marzo in occasione dell'assemblea dell'associazione che conta oltre 300 soci.
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giovedì 13 febbraio 2020
Italia a Tavola con Euro-Toques No psicosi da virus: #siamocinesi
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