Meiko dona
le sue lavastoviglie
alla città
più colpita
dal coronavirus
Donazione di macchinari in Cina per Meiko |
Cinque macchinari saranno consegnati nei prossimi giorni a Huanggang, località cinese tra le più martoriate dall'epidemia. Un gesto simbolico per garantire una maggiore sicurezza a livello igienico.
Un aiuto per contrastare l’epidemia di coronavirus arriva da Meiko Cina; l’azienda ha donato due lavastoviglie a capote e tre macchine di lavaggio e disinfezione alla città di a Huanggang, una delle più colpite dal virus. I macchinari saranno consegnati nei prossimi giorni. «L’ondata di infezioni e la lotta quotidiana contro il virus si stanno avvicinando anche a noi - ha detto Thomas Hegenberg, direttore generale di Meiko China - Ci è stato subito chiaro che, se possiamo dare un contributo per alleviare la situazione con la nostra tecnologia, allora dobbiamo assolutamente farlo».
Il numero di persone infette sta crescendo in modo drammatico in diversi Paesi. Allo stesso tempo, è in aumento anche il numero di decessi dovuti al nuovo patogeno. Il rischio di infezione è tuttora classificato come elevato. Ecco perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato nel frattempo lo stato di emergenza sanitaria. «Il clima di paura che si è creato e la preoccupazione per i collaboratori Meiko in tutto il mondo toccano anche noi - ha detto il direttore generale di Meiko, Stefan Scheringer - Con la nostra tecnologia e il nostro know-how, vogliamo dare il nostro contributo per contenere la propagazione del virus».
In questo campo, l’azienda può vantare oltre 90 anni di conoscenza ed esperienza. Non solo per quanto concerne la tecnologia di lavaggio, ma anche, dagli anni Trenta, nel campo dei prodotti medicali e della tecnologia di lavaggio e disinfezione. Nei casi di pandemia, si pensa spesso agli ospedali, ma non al fatto che l’agente patogeno può diffondersi in particolare nelle aree aperte al pubblico e quindi anche nei ristoranti e nelle mense.
«Stoviglie e posate erano e sono ancora considerati punti critici nella ristorazione - ha ricordato Friedrich von Rheinbaben, libero docente, igienista e virologo - Pertanto, ogni mensa, ristorante e struttura che fornisce cibo alle persone deve essere in grado di eseguire operazioni di lavaggio in modo sicuro e igienico. Garantire stoviglie e posate perfette dal punto di vista igienico è una delle competenze chiave di Meiko. Soprattutto nel caso del coronavirus, che fa parte dei cosiddetti virus con involucro, il produttore di lavastoviglie può assicurare la sicurezza igienica e l’innocuità delle stoviglie. Gli agenti patogeni non costituiscono un problema per una lavastoviglie commerciale Meiko grazie ai prodotti speciali che utilizza, allo speciale meccanismo di lavaggio e alla temperatura elevata dell’acqua. Gli apparecchi Meiko sono in grado di preparare stoviglie e posate in modo tale da poter essere riutilizzati senza esitazione, anche qualora fossero state precedentemente usate da persone infette o malate».
Per informazioni: www.meiko.it
© Riproduzione riservata
Il numero di persone infette sta crescendo in modo drammatico in diversi Paesi. Allo stesso tempo, è in aumento anche il numero di decessi dovuti al nuovo patogeno. Il rischio di infezione è tuttora classificato come elevato. Ecco perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato nel frattempo lo stato di emergenza sanitaria. «Il clima di paura che si è creato e la preoccupazione per i collaboratori Meiko in tutto il mondo toccano anche noi - ha detto il direttore generale di Meiko, Stefan Scheringer - Con la nostra tecnologia e il nostro know-how, vogliamo dare il nostro contributo per contenere la propagazione del virus».
In questo campo, l’azienda può vantare oltre 90 anni di conoscenza ed esperienza. Non solo per quanto concerne la tecnologia di lavaggio, ma anche, dagli anni Trenta, nel campo dei prodotti medicali e della tecnologia di lavaggio e disinfezione. Nei casi di pandemia, si pensa spesso agli ospedali, ma non al fatto che l’agente patogeno può diffondersi in particolare nelle aree aperte al pubblico e quindi anche nei ristoranti e nelle mense.
«Stoviglie e posate erano e sono ancora considerati punti critici nella ristorazione - ha ricordato Friedrich von Rheinbaben, libero docente, igienista e virologo - Pertanto, ogni mensa, ristorante e struttura che fornisce cibo alle persone deve essere in grado di eseguire operazioni di lavaggio in modo sicuro e igienico. Garantire stoviglie e posate perfette dal punto di vista igienico è una delle competenze chiave di Meiko. Soprattutto nel caso del coronavirus, che fa parte dei cosiddetti virus con involucro, il produttore di lavastoviglie può assicurare la sicurezza igienica e l’innocuità delle stoviglie. Gli agenti patogeni non costituiscono un problema per una lavastoviglie commerciale Meiko grazie ai prodotti speciali che utilizza, allo speciale meccanismo di lavaggio e alla temperatura elevata dell’acqua. Gli apparecchi Meiko sono in grado di preparare stoviglie e posate in modo tale da poter essere riutilizzati senza esitazione, anche qualora fossero state precedentemente usate da persone infette o malate».
Per informazioni: www.meiko.it
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