Milano, l’happy hour
di Pecknel dehors
all'ombra delle torri
Taglieri e drink sono i protagonisti dell'happy hour |
Al locale di City Life, aperto da un anno, la storica insegna della gastronomia milanese propone un interessante percorso tra aperitivi e taglieri da gustare nella nuova dépendance esterna, aspettando la bella stagione.
Aun anno dall’apertura, Peck CityLife si rinnova, con l’inaugurazione del nuovo dehors per presentare la sua visione dell’aperitivo alla milanese. Uno scrigno di vetro - 61 metri quadrati per 36 coperti - collocato nel cuore di Piazza Tre Torri: un’oasi gourmet da cui ammirare il fermento di CityLife e la vista unica sui grattacieli della nuova Milano.
Con l’aperitivo, Peck si confronta con uno dei capisaldi della cultura gastronomica milanese, proponendo una variazione sul tema del tagliere. Quindici le varianti, per un tripudio di percorsi tra salumi e formaggi, prodotti artigianalmente da Peck o selezionati tra i migliori produttori. Perfetti da condividere, la formula propone degustazioni nelle quali si possono combinare da 1 a 4 taglieri per percorsi gastronomici originali, sostanziosi e a prezzi ragionevoli. Per un aperitivo leggero o anche una cena completa.
La carta offre al pubblico una varietà di scelta ampia, con piatti a volte semplici altre volte più elaborati: tutti capaci di rispecchiare l’anima di Peck e la sua idea di qualità. Un crescendo che troviamo ad esempio nel tagliere “La Piramide”, che partendo dai tagli poveri della cultura contadina arriva ai prodotti più nobili di Peck, o nei taglieri di degustazione di formaggi rari, selezionati in base alla stagionatura e alle tecniche di produzione.
A queste portate si aggiungono una serie di nuove proposte pensate per stuzzicare l’appetito in accompagnamento a vini e cocktails: i bites, piccoli assaggi di specialità Peck come olive al martello, peperoncini farciti, Parmigiano Reggiano, sottaceti; i bignè salati, pasta brisée farcita con formaggi, paté, acciughe, caviale; i paninetti al latte con all’interno i must della gastronomia Peck, tra cui insalata russa, vitello tonnato, gamberi e salmone. Completano la carta proposte semplici ma gustose come le bruschette, la mortadella con il pane, i mondeghili, le olive all’ascolana.
La mixology è affidata a Riccardo Brotto, che ha pensato una carta cocktail per interpretare sia la storia di Peck sia la contemporaneità. Come il “Dandi”, cocktail dedicato a D’Annunzio, cliente dello storico Sbuffing Club di Peck, a base di whisky giapponese, Campari, zafferano, Sangue Morlacco, Barolo Chinato. Il “3 Torri”, omaggio a CityLife, ha come ingredienti principali il Bulleit Bourbon, peperone giallo, miele, limone, albume e Dolcetto d’Alba. Non manca lo Spritz, proposto nella versione in classica e in 4 differenti twist. Cocktail, ma anche una ricca selezione di vini: sono oltre 150 le etichette, italiane e francesi, disponibili all’interno dell’enoteca, con proposte al calice a partire da 8 euro. italiaatavola
L'aperitivo di Peck
Con l’aperitivo, Peck si confronta con uno dei capisaldi della cultura gastronomica milanese, proponendo una variazione sul tema del tagliere. Quindici le varianti, per un tripudio di percorsi tra salumi e formaggi, prodotti artigianalmente da Peck o selezionati tra i migliori produttori. Perfetti da condividere, la formula propone degustazioni nelle quali si possono combinare da 1 a 4 taglieri per percorsi gastronomici originali, sostanziosi e a prezzi ragionevoli. Per un aperitivo leggero o anche una cena completa.
La carta offre al pubblico una varietà di scelta ampia, con piatti a volte semplici altre volte più elaborati: tutti capaci di rispecchiare l’anima di Peck e la sua idea di qualità. Un crescendo che troviamo ad esempio nel tagliere “La Piramide”, che partendo dai tagli poveri della cultura contadina arriva ai prodotti più nobili di Peck, o nei taglieri di degustazione di formaggi rari, selezionati in base alla stagionatura e alle tecniche di produzione.
A queste portate si aggiungono una serie di nuove proposte pensate per stuzzicare l’appetito in accompagnamento a vini e cocktails: i bites, piccoli assaggi di specialità Peck come olive al martello, peperoncini farciti, Parmigiano Reggiano, sottaceti; i bignè salati, pasta brisée farcita con formaggi, paté, acciughe, caviale; i paninetti al latte con all’interno i must della gastronomia Peck, tra cui insalata russa, vitello tonnato, gamberi e salmone. Completano la carta proposte semplici ma gustose come le bruschette, la mortadella con il pane, i mondeghili, le olive all’ascolana.
La mixology è affidata a Riccardo Brotto, che ha pensato una carta cocktail per interpretare sia la storia di Peck sia la contemporaneità. Come il “Dandi”, cocktail dedicato a D’Annunzio, cliente dello storico Sbuffing Club di Peck, a base di whisky giapponese, Campari, zafferano, Sangue Morlacco, Barolo Chinato. Il “3 Torri”, omaggio a CityLife, ha come ingredienti principali il Bulleit Bourbon, peperone giallo, miele, limone, albume e Dolcetto d’Alba. Non manca lo Spritz, proposto nella versione in classica e in 4 differenti twist. Cocktail, ma anche una ricca selezione di vini: sono oltre 150 le etichette, italiane e francesi, disponibili all’interno dell’enoteca, con proposte al calice a partire da 8 euro. italiaatavola
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