martedì 4 febbraio 2020

Tortino con radicchio e Pinot grigio Incontro di sapori trentini

Tortino con radicchio 

e Pinot grigio
Incontro 

di sapori 

trentini


Pinot Grigio Musivum Trentino
Superiore Doc “Vicinia” 2016

Il Pinot Grigio Musivum 2016 di Mezzacorona esalta i sapori complessi del “Tortino di pasta brisé al mais, ripieno con radicchio tardivo, Trentingrana Dop e semi di chia” dello chef Stefano Goller.

Il Gruppo Mezzacorona gestisce 2.800 ettari di vigneto in Trentino Alto Adige, grazie anche all’apporto delle cantine partner di Salorno e di Ala, mentre altri 1.000 ettari circa, di cui oltre 700 vitati, sono coltivati in Sicilia nelle aziende agricole di proprietà Solsicano e Villa Albius. Il Gruppo è oggi una realtà composita che segue tutta la filiera produttiva, dalla campagna fino al consumatore. A monte una struttura capace di oltre 750mila hl, 1.200 vasi vinari in acciaio inossidabile, 50 grandi botti in legno per l’invecchiamento di alcuni vini, 6.600 barriques per l’affinamento.
In questo contesto è nato il progetto Musivum, percorso di valorizzazione del territorio grazie alle etichette di una linea premium. Avviato con la vendemmia 2015, vede coinvolti viticoltori e vigneti distribuiti in tutte le aree viticole del Trentino, circa 15 ettari selezionati vigna per vigna per ottenere unicità e tipicità. Gli enologi del Gruppo decidono ogni anno se e quale partita merita di essere messa in bottiglia.

Il Pinot Grigio Musivum Trentino Superiore Doc “Vicinia” 2016 (13% vol.) nasce in una sottozona nel comune di Mezzocorona (Tn). Le uve vengono raccolte a mano, selezionando ogni singolo grappolo, nelle prime ore del giorno per preservarne la freschezza. Sono quindi trasportate in cantina in contenitori forati per garantirne fragranza e integrità. Qui vengono sottoposte a pressatura soffice per ottenere un mosto fiore al quale si fa seguire una decantazione naturale che avviene con lieviti selezionati a temperatura controllata di 18°C nei serbatoi in acciaio inox studiati per Musivum. Il 50% del volume completa l’ultimo terzo della fermentazione nella barricaia in botti di rovere di secondo passaggio da 50 hl, dove rimane anche per la fase di affinamento. L’altra metà ultima la fermentazione in acciaio, dove prosegue con la fase di affinamento sui lieviti.

Di colore giallo paglierino carico, è un vino complesso, fragrante e persistente. Luminoso e intenso, al naso è elegante, variegato e largo. Seducente la fusione di aromi di frutta bianca matura, pera e pesca bianca, integrati in note di agrumi essiccati al sole, camomilla, cirmolo e miele di rododendro. Il sentore di uvaspina di montagna è completato dalle note speziate di mandorla e noce. All’assaggio è ricco, cremoso, armonico. Un vino elegante e deciso che si accompagna con antipasti, tartare e grandi piatti di pesce e pollame nobile. Nell’annata 2016 sono state prodotte 4.500 bottiglie numerate a mano.
Perfetto l’abbinamento con il “Tortino di pasta brisé al mais, ripieno con radicchio tardivo, Trentingrana Dop e semi di chia servito con fonduta di formaggi di malga” dello chef Stefano Goller, presidente dell’Associazione Cuochi Trentini.
iTALIAATATAVOLA
Per informazioni: www.mezzacorona.it
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