Debutto nel food:
Louis Vuitton apre
caffè e ristorante
ad Osaka
Sedie appese e cucina a vista
Le Café V è posizionato al quarto e ultimo piano del negozio giapponese e comprende anche un cocktail bar e una terrazza all’aperto, che lo rendono un luogo ideale dopo lo shopping nella bella stagione. Appese al soffitto del caffè ci sono le sedie cocoon di Estudio Campaña, parte della collezione Objets Nomades di Vuittion. All’ora di cena si aprono invece le porte del Sugalabo V. Il concetto è una propaggine dell’omonimo ristorante Suga di Tokyo, tanto acclamato dalla critica quanto difficile da prenotare (accoglie pochi commensali ogni sera), attualmente classificato come il 47° miglior ristorante al mondo.
Dotato di cucina a vista, il design della location è simile a quello dell’originale ma con un tocco inevitabilmente firmato LV: progettati da Tokujin Yoshioka, noto per le sue opere moderne ispirate alla natura, gli interni presenteranno anche dettagli nautici che strizzano l’occhio all’architettura dell’edificio, opera di Jun Aoki, che voleva evocare una nave che galleggia sull’acqua.
Shopping e food di lusso
Louis Vuitton va dunque ad aggiungersi lla schiera dei marchi del lusso che stanno sperimentando l’abbinamento dei loro vestiti con alcune stelle della cucina. Tiffany ha aperto il suo Blue Box Café nel 2017 e il nuovo Nordstrom di New York ha collaborato con lo chef Ethan Stowell. E ancora: Saks Fifth Avenue ospita L’Avenue, replicazione oltreoceano del famoso bistrot parigino, con ingresso indipendente sulla 50esima strada di Manhattan. Tanti i motivi di questa propensione verso la tavola, non da ultimo la vendita al dettaglio che cerca nuovi stimoli per battere la concorrenza di quella online attraverso la proposta di una esperienza di acquisto che mixa lo shopping di lusso con una proposta culinaria altrettanto elevata. BARTU'
Nessun commento:
Posta un commento