venerdì 7 febbraio 2025

Appello per salvare l'anno della Capitale della cultura

 

Federalberghi Agrigento 

e l'appello per salvare 

l'anno della Capitale 

della cultura

Le prenotazioni negli hotel della città crescono, ma restano i dubbi sulle infrastrutture e sulla gestione turistica. Federalberghi lancia un appello alla comunità per rendere l'evento un successo duraturo

 Doveva essere un flop, ma le cose stanno prendendo una piega diversa. Agrigento, Capitale italiana della cultura 2025, sta infatti registrando un trend positivo nelle prenotazioni alberghiere. Dopo le iniziali incertezze, gli operatori del turismo vedono finalmente i primi segnali concreti di un anno che potrebbe rivelarsi una svolta per la città.

Federalberghi Agrigento e l'appello per salvare l'anno della Capitale della cultura

Federalberghi Agrigento lancia un appello alla città per salvare l'anno della Capitale della cultura

Agrigento, un traguardo che ha diviso

Non tutti, però, ricordiamo, erano convinti sin dall'inizio di questa possibilità. Fin dal giorno dell'assegnazione del titolo, in molti si sono infatti chiesti se la città fosse davvero pronta a gestire un evento di tale portataLe difficoltà infrastrutturali e organizzative sono da tempo sotto gli occhi di tutti, alimentando il timore che questo riconoscimento potesse restare più una prestigiosa etichetta che un'occasione di crescita reale. Alcuni ritenevano poi che si trattasse di un entusiasmo eccessivodi una strategia di marketing destinata a scontrarsi con la dura realtà di una città che fatica a stare al passo coi tempi.

Eppurec'è chi continua a credere nel potenziale di Agrigento: «Le nostre strutture ricettive sono il cuore pulsante dell'economia agrigentina, e il ruolo degli alberghi in questo contesto è fondamentaleSiamo convinti che Agrigento 2025 rappresenti un'opportunità irripetibile per valorizzare il patrimonio culturale e storico della nostra città, generando benefici concreti per l'intera comunità» ha dichiarato Francesco Picarella, presidente di Federalberghi Agrigento.

Federalberghi Agrigento e l'appello per salvare l'anno della Capitale della cultura

Francesco Picarella, presidente di Federalberghi Agrigento

I dati confermano una crescitama la partita non è vinta. Infatti, ospitare un evento di questa portata significa non solo attrarre visitatori, ma anche essere all'altezza delle loro aspettative. Strade, trasporti, servizi: tutto deve funzionare. Perché non basta avere un patrimonio culturale straordinarioserve anche la capacità di valorizzarloIl turismo moderno si basa infatti sulla qualità dell'esperienzaun visitatore soddisfatto tornerà e parlerà bene della cittàuno deluso difficilmente le darà una seconda possibilità. Ed è proprio qui che si gioca la sfida più grande: un riconoscimento ufficiale non bastabisogna dimostrare di meritarlo con i fatti. Il rischio, altrimenti, è che il 2025 passi senza lasciare un segno concreto.

Siad

La richiesta degli albergatori alla comunità di Agrigento

Gli albergatori lo sanno beneed è per questo che lanciano un appello alla città: «In questo momento è cruciale, fondamentale, un impegno collettivoAi cittadini agrigentini si rivolge un appellose da un lato è giusto pretendere servizi adeguati e diritti sacrosantidall'altro è dovere di tutti preservarevalorizzare e rispettare la città e la comunità in cui viviamo. Agrigento 2025 sarà un'opportunità per fare la differenza: uniamo le forze per rendere questa esperienza un successo per tutti».

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