venerdì 7 febbraio 2025

Gastronomia: le novità del paniere Istat 2025

 

Gastronomia: le novità 

del paniere Istat 2025 

e l'evoluzione dei consumi

Il paniere Istat 2025 include 1.923 prodotti (+8 rispetto al 2024). Tra le novità, lo speck al banco e il cono gelato. Intanto cresce dello 0,21% il peso della categoria “Servizi ricettivi e di ristorazione”


Nel 2025, il paniere Istat per il calcolo dell'inflazione si aggiorna con 1.923 prodotti elementariotto in più rispetto al 2024, e 1.944 per l'Ipca, l'indice armonizzato a livello europeo. Tra le principali novità spiccano l'inserimento dello speck venduto al banco e del cono gelato, due prodotti che evidenziano la crescente attenzione per i consumi freschi e immediati. Parallelamente, il peso della ristorazione nel calcolo dell'inflazione cresce dello 0,21%, segnando una ripresa del settore dopo anni difficili. Dati che non sono solo numeri, ma un vero specchio dei cambiamenti nelle abitudini alimentari e di spesa degli italiani, influenzando direttamente il comparto Horeca e la distribuzione alimentare.

Gastronomia: le novità del paniere Istat 2025 e l'evoluzione dei consumi

Paniere Istat: nel 2025 sono 1.923 i prodotti elementari (erano 1.915 nel 2024)

Che cos'è il paniere Istat e perché è importante

Ogni anno, l'Istat aggiorna il paniere dei beni e servizi che compongono l'indice dei prezzi al consumo, uno strumento fondamentale per misurare l'andamento dell'inflazione e, di conseguenza, il potere d'acquisto delle famiglie. Il paniere viene elaborato sulla base delle abitudini di spesa e tiene conto dell'evoluzione dei consumi, includendo nuovi prodotti e adeguando i pesi relativi. Il comparto della ristorazione e della gastronomia, ricordiamo, ha un ruolo di rilievo all'interno del paniere, in quanto riflette sia le scelte alimentari domestiche sia il consumo fuori casa.

L'evoluzione della rilevazione dei prezzi 

e l'importanza dei dati

Per comprendere come vengono monitorati i cambiamenti nei prezzi e nei consumi, è essenziale analizzare le modalità di rilevazione utilizzate dall'Istat. Nel 2025, circa 33 milioni di quotazioni di prezzo vengono acquisite mensilmente dalla Grande distribuzione organizzata (Gdo), mentre 388mila sono rilevate dagli Uffici comunali di statistica e 237mila direttamente dall'Istat o da fornitori di dati. Gli scanner data, ovvero i dati raccolti direttamente dalle casse della Gdo, rappresentano il 13,4% del paniere, mentre il 49,4% dei prodotti viene rilevato con metodi tradizionali. Inoltre, il 25,8% dei dati proviene da acquisizioni dirette dell'Istat tramite web scraping o collaborazioni con fornitori di dati. L'aggiornamento del paniere tiene poi conto anche dell'andamento delle spese in altri comparti.

L'aumento del peso della ristorazione 

e i nuovi prodotti alimentari

Detto ciò, nel 2025, il peso della categoria "Servizi ricettivi e di ristorazionepassa dal 12,03% al 12,24%, evidenziando una ripresa del compartoprobabilmente favorita da un rinnovato interesse per il consumo fuori casa. Il dato è supportato dall'aumento della spesa nei ristoranti, nelle pizzerie e nei bar, confermando una tendenza consolidata verso il consumo fuori casa e la ricerca di esperienze gastronomiche più immediate e di qualità.

Gastronomia: le novità del paniere Istat 2025 e l'evoluzione dei consumi

Nel 2025 cresce la categoria "Servizi ricettivi e di ristorazione"

Un altro aspetto significativo riguarda la crescente selettività nelle scelte alimentariSebbene la categoria "Prodotti alimentari e bevande analcolicheregistri una lieve flessione, passando dal 17,19% al 17,10%, i consumatori prediligono sempre più ingredienti di qualitàprovenienza certificata prodotti gourmet. Ciò implica che i ristoratori e i distributori dovranno puntare su materie prime tracciabili e menu più attenti alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio.

I nuovi ingressi e le eliminazioni dal paniere Istat 2025

Oltre allo speck e al cono gelato, il paniere 2025 include altri prodotti che rispecchiano cambiamenti nei consumi: il pantalone corto donna, la lampada da soffitto, il topper per materasso, la camera d'aria per bicicletta e le spazzole tergicristalli. Inoltre, i prodotti per animali domestici, precedentemente rilevati solo tramite scanner data, vengono ora monitorati anche nei negozi specializzati, per una rappresentazione più accurata del mercato. Parallelamente, escono dal paniere il test sierologico anticorpi Covid-19 e il tampone molecolare, il cui utilizzo è drasticamente calato. Anche il segmento di consumo relativo all'energia elettrica per le famiglie in transizione dal mercato tutelato a quello libero viene rimossoin quanto la sua incidenza sulle spese è ormai ridotta.

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