venerdì 7 febbraio 2025

Lampedusa, dimenticata da Agrigento, minaccia la secessione

 

Lampedusa, dimenticata 

da Agrigento, minaccia 

la secessione: «Andiamo 

sotto Palermo»

Nonostante il ruolo chiave nel progetto di candidatura, Lampedusa denuncia l'esclusione dal programma di Agrigento Capitale della Cultura 2025. L'ex sindaco Martello ha annunciato una mozione per passare sotto Palermo


Nonostante il ruolo fondamentale di Lampedusa e Linosa nella candidatura a Capitale della Cultura, Agrigento sembra essersi dimenticata di loro. È questa l'accusa che arriva delle istituzioni dell'Isola, in un momento in cui la città ha aperto ufficialmente il proprio anno, non senza qualche criticità e polemica. E c'è anche chi, come l'ex sindaco Totò Martello propone di passare amministrativamente sotto la provincia di Palermo.

Lampedusa, dimenticata da Agrigento, minaccia la secessione: «Andiamo sotto Palermo»

Agrigento, un inizio complicato da Capitale della Cultura

Lampedusa ai margini del progetto

Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, non aveva rinunciato a esprimere la propria posizione durante l'inaugurazione di "Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025". Pur partecipando alla cerimonia come semplice primo cittadino, ribadisce di essere estraneo all'organizzazione, specialmente dopo le critiche ricevute per errori e ritardi. Mannino sottolinea come il suo ruolo di fondatore della fondazione Agrigento 2025 non sia mai stato tradotto in un reale coinvolgimento della sua isola nel progetto.

Sempre durante la cerimonia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva elogiato Lampedusa come «avanguardia della civiltà europea ed espressione di cultura solidale». Mannino, aveva invitato Mattarella a visitare nuovamente l'isola e ringraziato il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, per l'attenzione dimostrata verso Lampedusa e ha lodato le straordinarie qualità culturali, storiche e naturalistiche della provincia di Agrigento.

Lampedusa verso Palermo?

Tuttavia, anche nei giorni successivi non si sono placate le critiche verso il mancato coinvolgimento della stessa Lampedusa. Totò Martello, ex sindaco delle Pelagie e capogruppo Pd al consiglio comunale di Lampedusa e Linosa. Martello ha puntato il dito contro l'organizzazione e l'attuale amministrazione, colpevoli, a suo avviso, di non aver sfruttato l'opportunità offerta dalla candidatura.

Lampedusa, dimenticata da Agrigento, minaccia la secessione: «Andiamo sotto Palermo»

Lampedusa potrebbe passare in provincia di Palermo

«Lampedusa era centrale nel progetto iniziale, ma in questi mesi non è mai stata convocata alcuna riunione o avviata una singola iniziativa per coinvolgere l'isola», ha dichiarato Martello, denunciando "l'incapacità e il disinteresse" dell'amministrazione comunale e del capoluogo agrigentino. Per Martello, questa esclusione rappresenta l'ennesima dimostrazione della marginalizzazione di Lampedusa. Ha annunciato l'intenzione di presentare una mozione per avviare il passaggio dell'isola dalla provincia di Agrigento a quella di PalermoMartello ha inoltre sottolineato i problemi strutturali che affliggono l'isola: «Siamo Capitale della Cultura, ma a Lampedusa si attendono mesi per una visita specialistica, e la fornitura d'acqua dipende ancora da vasche da bagno e rubinetti a secco».

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