sabato 16 dicembre 2017

Vini da scoprire: I “leggeri”

Vini da scoprire
I “leggeri” 

che si bevono 

facilmente


Non lasciatevi ingannare dal titolo. Se è vero che sono vini da scoprire, nati dalla ricerca dei tre autori che hanno messo a disposizione il loro taccuino di appunti, il termine leggeri non deve trarre in inganno. 

Come raccontano nella prefazione: “Un vino è leggero non soltanto quando ha struttura snella, poco alcol e molta freschezza, ma quando si manda giù con trascinante facilità, indipendentemente dal suo peso estrattivo”. Proprio il vino che tutti vorremmo sulla nostra tavola!

(Vini da scoprire I leggeri che si bevono facilmente)

120 capitoli, divertenti da leggere, che raccontano altrettanti vini, suddivisi in bianchi, rosati, rossi, spumanti e due dolci e mi soffermo su questi due ultimi, che sono prodotti in quantità quasi insignificante, una malvasia deliziosa della Collina Torinese, aromatica dolce che proviene da due varietà tipiche di quella zona e le poche bottiglie di moscato rosa di Parenzo prodotta da un viticoltore di Muggia (Trieste). 120 storie di umanità interpretate con un vino, qualche annotazione sulla degustazione scritta con termini comprensibili e soprattutto ritrovabili nel bicchiere, nessun punteggio, le informazioni essenziali dell’azienda e le illustrazioni gioiose di Simona Oliva.

Gli autori, un trio molto conosciuto: Armando Castagno è nel mondo del vino da oltre vent’anni e almeno trenta chili. Relatore, degustatore, ideatore e direttore di corsi di approfondimento in tutta Italia per l’Associazione italiana sommelier, è stato per undici anni referente regionale della guida associativa. Ha ricevuto le insegne di Chevalier du Tastevin nello Château du Clos de Vougeot, in Borgogna, indossando sotto lo smoking la maglia casalinga della Roma; punta ora decisamente a ripetere l’esperienza in Champagne per sfoggiare la maglia da trasferta. Insegna Storia dell’arte dei territori del vino e Geografia del Terroir presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Giampaolo Gravina vive a Roma. Dopo la laurea in Filosofia e il dottorato in Teoria delle Arti, ha iniziato a collaborare con l’Università “la Sapienza” di Roma. Intanto ha preso corpo il suo interesse per l’enogastronomia: nella seconda metà degli anni ’90 ha aperto e gestito il ristorante Uno e Bino, nel quartiere romano di San Lorenzo; ha poi condotto una piccola trasmissione dedicata al vino in onda su RadioRai Tre, dal titolo Puri Spiriti. Dal 2001 al 2016 è stato vicecuratore della Guida I Vini d’Italia dell’editore l’Espresso. Partecipa come relatore a numerose degustazioni e convegni di settore e collabora regolarmente con la Guida ai Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso, nonché con la rivista Enogea, per cui firma una rubrica sul vino di Borgogna.

Fabio Rizzari, giornalista professionista, dopo gli studi di musicologia si è dedicato dalla fine degli anni Ottanta ad approfondire i temi della degustazione e della critica enologica professionale. Ha collaborato con Luigi Veronelli Editore e con Gambero Rosso Editore. Collaboratore e redattore della guida “Vini d’Italia” di Gambero Rosso - Slow Food, ha curato diversi libri-guida enogastronomici. È stato per anni curatore dell’“Almanacco del Berebene” del Gambero Rosso Editore, titolare in qualità di esperto di vino di diverse rubriche televisive del canale tematico Gambero Rosso Channel, relatore per l’Ais (Associazione italiana sommelier). Membro del Grand Jury Européen, dal 2003 al 2015 ha curato con Ernesto Gentili, la guida “I Vini d’Italia” dell’Espresso.

Titolo: Vini da scoprire - La riscossa dei vini leggeri
Autori: Armando Castagno - Giampaolo Gravina - Fabio Rizzari (Illustrazioni di: Simona Oliva)
Editore: Giunti Editore
Pagine: 256
Prezzo: 20 euro
di Piera Genta

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