Milano,
nuove suite
al Magna Pars
L’hotel di lusso milanese si è ingrandito (il numero delle suite è arrivato a 60) e ora punta anche sull’alta cucina con il ristorante “Da Noi In”; in cucina Alfieri, Zulian e Gioè.
“Eravamo 28 suites e 12 camere; adesso siamo il doppio e ne siamo contenti perché possiamo soddisfare molti altri ospiti che desiderano vivere l’esperienza dell’Hotel à Parfum”. Se avesse avuto il dono della parola, così si sarebbe espresso il “nucleo storico” del Magna Pars Suites Milano, l’albergo di gran lusso di via Tortona, nel cuore del centro nevralgico di moda, arte e design, che è l’unico hotel nato dalla ristrutturazione di una fabbrica di profumi in cui è possibile inebriare i sensi specialmente dopo l’apertura di Lab Solue, che assicura una nuova dimensione olfattiva.
Contestualmente all’apertura delle nuove suites, Roberto Martone, che porta avanti lo storico marchio cosmetico Marvin creato dal padre Vincenzo nel 1945, insieme alla moglie Marzia e alle figlie Giorgia e Ambra che lo affiancano nella gestione del Magna Pars, ha presentato anche il trio che sarà impegnato nella cucina dell’elegante ristorante annesso all’hotel “Da Noi In” e, cioè, Andrea Alfieri – appena rientrato a Milano da Courmayeur - Roberta Zulian (che è stata uno dei quattro finalisti del Bocuse d’Or per la selezione del concorrente italiano a questa importante kermesse) e Alessandro Gioè. A loro la famiglia Martone ha affidato il compito di proporre una cucina di mare creativa e contemporanea sempre attenta alle nostre tradizioni – dice Martone -, ricca di piatti delicati e sfiziosi, profumi e fragranze accostate con maestria, connubi inconsueti e, conoscendo il trio Alfieri-Zulian-Gioè -, saranno soprattutto ricette italiane che sorprenderanno anche i palati più esperti. A loro, anche il compito di assicurare al Bistrot dell’albergo, molto frequentato al lunch per incontri di lavoro o colazioni informali, la genuina cucina italiana.
Insomma, è come se al Magna Pars si voltasse pagina. Invece è solo la naturale evoluzione di una struttura che offre molto di più di quanto ci si possa aspettare in un hotel di gran lusso. Dalla galleria d’arte che spazia all’interno dell’hotel e delle suites seguendo un percorso emozionale (e lo stesso Roberto Martone, si emoziona mentre ne parla) e culturale attraverso le opere di artisti internazionali.
Senza dimenticare la Magna Pars Library, una biblioteca in continuo arricchimento, con nuovi libri che affiancano il corpo della collezione libraria composta da opere databili dal XVIII al XX secolo, a mano a mano che vengono acquisiti fondi librari privati e pubblici provenienti da tutta Europa. E, per sintetizzare, il Lab Solue che Giorgia e Ambra Martone lo hanno creato per dare vita ad una vera e propria Biblioteca Olfattiva: 60 profumi ispirati al territorio italiano, ai suoi arbusti fioriti, legnosi, fruttati e aromatici. Insomma, un luogo dove inebriarsi di emozioni solo selezionando l’essenza preferita.
Dopo questo ampliamento, Magna Pars è arrivato a 60 suites, distribuite su tre piani e tutte ispirate, in linea con la storia del profumo. E, quindi, 19 suites dedicate ad arbusti fioriti come gardenia, gelsomino, neroli e magnolia; 9 ispirate ai legni come vetiver, sandalo e patchouli; 12 dedicate ad alberi da frutto come nespolo, ciliegio e fico; le 20 nuove suites, invece, rimandano ad essenze legnose e resinose come mirra e styrax ed arbusti aromatici come salvia bianca e rosmarino. D’altronde lo splendido giardino interno è stato progettato e realizzato in armonia con il susseguirsi dei profumi e dei colori della natura. E, quindi, un piccolo polmone verde, realizzato con buongusto e senso estetico. E, infine, il Liquidambar, il longue bar che prende il nome da tre alberi Liquidambar, cioè “ambra profumata”.
Una suite del Magna Pars
Contestualmente all’apertura delle nuove suites, Roberto Martone, che porta avanti lo storico marchio cosmetico Marvin creato dal padre Vincenzo nel 1945, insieme alla moglie Marzia e alle figlie Giorgia e Ambra che lo affiancano nella gestione del Magna Pars, ha presentato anche il trio che sarà impegnato nella cucina dell’elegante ristorante annesso all’hotel “Da Noi In” e, cioè, Andrea Alfieri – appena rientrato a Milano da Courmayeur - Roberta Zulian (che è stata uno dei quattro finalisti del Bocuse d’Or per la selezione del concorrente italiano a questa importante kermesse) e Alessandro Gioè. A loro la famiglia Martone ha affidato il compito di proporre una cucina di mare creativa e contemporanea sempre attenta alle nostre tradizioni – dice Martone -, ricca di piatti delicati e sfiziosi, profumi e fragranze accostate con maestria, connubi inconsueti e, conoscendo il trio Alfieri-Zulian-Gioè -, saranno soprattutto ricette italiane che sorprenderanno anche i palati più esperti. A loro, anche il compito di assicurare al Bistrot dell’albergo, molto frequentato al lunch per incontri di lavoro o colazioni informali, la genuina cucina italiana.
Andrea Alfieri, Roberto Martone, Roberta Zulian e Alessandro Gioè
Insomma, è come se al Magna Pars si voltasse pagina. Invece è solo la naturale evoluzione di una struttura che offre molto di più di quanto ci si possa aspettare in un hotel di gran lusso. Dalla galleria d’arte che spazia all’interno dell’hotel e delle suites seguendo un percorso emozionale (e lo stesso Roberto Martone, si emoziona mentre ne parla) e culturale attraverso le opere di artisti internazionali.
Il ristorante Da Noi In
Senza dimenticare la Magna Pars Library, una biblioteca in continuo arricchimento, con nuovi libri che affiancano il corpo della collezione libraria composta da opere databili dal XVIII al XX secolo, a mano a mano che vengono acquisiti fondi librari privati e pubblici provenienti da tutta Europa. E, per sintetizzare, il Lab Solue che Giorgia e Ambra Martone lo hanno creato per dare vita ad una vera e propria Biblioteca Olfattiva: 60 profumi ispirati al territorio italiano, ai suoi arbusti fioriti, legnosi, fruttati e aromatici. Insomma, un luogo dove inebriarsi di emozioni solo selezionando l’essenza preferita.
Dopo questo ampliamento, Magna Pars è arrivato a 60 suites, distribuite su tre piani e tutte ispirate, in linea con la storia del profumo. E, quindi, 19 suites dedicate ad arbusti fioriti come gardenia, gelsomino, neroli e magnolia; 9 ispirate ai legni come vetiver, sandalo e patchouli; 12 dedicate ad alberi da frutto come nespolo, ciliegio e fico; le 20 nuove suites, invece, rimandano ad essenze legnose e resinose come mirra e styrax ed arbusti aromatici come salvia bianca e rosmarino. D’altronde lo splendido giardino interno è stato progettato e realizzato in armonia con il susseguirsi dei profumi e dei colori della natura. E, quindi, un piccolo polmone verde, realizzato con buongusto e senso estetico. E, infine, il Liquidambar, il longue bar che prende il nome da tre alberi Liquidambar, cioè “ambra profumata”.
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