mercoledì 15 gennaio 2020

Una “Freccia” nel cielo di Cortina Inaugurata la nuova cabinovia

Una “Freccia” 

nel cielo di Cortina
Inaugurata 

la nuova cabinovia


Taglio del nastro per l’impianto Tofana – Freccia nel Cielo. La nuova cabinovia da 1.800 persone l'ora fa parte del pacchetto di cento milioni di investimenti per i Mondiali di sci 2021. 47 nuovissime cabine che sostituiscono il primo tronco della storica funivia che dal centro di Cortina sale fino a Col Druscié.

“Futuro al vertice”: è questo lo slogan scelto per l’atteso evento inaugurale della nuova cabinovia di Tofana – Freccia nel Cielo; lo storico impianto di risalita, che da oltre 50 anni rende accessibile una tra le cime più alte delle Dolomiti Patrimonio Unesco, si rinnova in vista di un futuro che vedrà ancora grandi protagonisti per Cortina e il suo territorio.

La nuova cabinovia è stata inaugurata sabato (Una Freccia nel cielo di CortinaInaugurata la nuova cabinovia)
La nuova cabinovia è stata inaugurata sabato

La nuova cabinovia, realizzata da Tofana srl con Leitner e lo studio di progettazione G22 Projects, attraverso un bando pubblico, ha visto il coinvolgimento di più amministrazioni quali il Governo, la Regione Veneto, la Provincia di Belluno e il Comune di Cortina, tutte orientate a garantire gli obiettivi volti ad assicurare il progetto sportivo Cortina 2021.

La cerimonia d'inaugurazione della cabinovia (Una Freccia nel cielo di CortinaInaugurata la nuova cabinovia)
La cerimonia d'inaugurazione della cabinovia

Le nuove 47 cabine avanzano alla velocità di 6 metri al secondo e sono in grado di portare fino a 1.800 persone all’ora. Questi i numeri che permetteranno alla rinnovata Freccia del Cielo, unica cabinovia di Cortina d’Ampezzo, di diminuire al minimo i tempi di attesa rispondendo ai moderni standard di comfort, qualità e tecnologia e favorendo la sostenibilità in termini di mobilità e accessibilità, grazie anche alla realizzazione della stazione intermedia a Colfiere che accoglierà gli spettatori per la Coppa del Mondo nel 2020 e per i Mondiali di sci alpino nel 2021, oltre che per i giochi Olimpici invernali del 2026.

Anche la stazione di partenza è completamente rinnovata. La copertura inclinata con diverse pendenze richiama visivamente al concetto di freccia, mantenendo una continuità ideale con la precedente struttura; ampie vetrate permettono una visuale aperta sulla grande piazza antistante. Un progetto architettonico e impiantistico studiato per essere altamente funzionale e che ben si inserisce nello splendido contesto paesaggistico circostante.

Il comprensorio sciistico di Tofana - Freccia nel Cielo comprende piste riconosciute tra le più importanti per qualità e alto livello tecnico, da sempre protagoniste di importanti e spettacolari gare di discesa, alcune delle quali recentemente ampliate e rese più adeguate alle esigenze delle gare di sci di tipo agonistico. La pista Col Druscié A, conosciuta a livello mondiale dalle Olimpiadi del 1956, sarà palcoscenico di gare tecniche come slalom speciali maschile e femminile durante i Mondiali di Sci 2021; la pista Col Druscié B, ampliata a 40 metri, ha un nuovo muro che la rende unica nel comprensorio e sarà dedicata al riscaldamento e agli allenamenti degli atleti. Inoltre la pista 51 “Forcella Rossa” accessibile da Ra Valles propone una discesa panoramica e spettacolare dal punto di vista paesaggistico: lunga 2100 m con un dislivello di 646 m è una nera con la pendenza massima del 72%.

La costruzione della nuova stazione intermedia di Colfiere è stata una scelta strategica che attribuisce allo snodo una doppia funzione. Permetterà di usare il secondo troncone (Colfiere – Col Drusciè) per riportare a monte i turisti che scendono per le piste A e B del Col Drusciè e della Forcella Rossa in alternativa all'attuale seggiovia biposto (che sarà pertanto smantellata). Inoltre il primo troncone (Cortina – Colfiere) sarà utilizzato per il trasporto degli spettatori e dei tecnici presso le aree d'arrivo durante i Mondiali di sci alpino nel 2021.

Il taglio del nastro dell’atteso evento della stagione invernale ha visto la presenza di numerose autorità che hanno partecipato a vario titolo alla realizzazione di questo primo importante obiettivo. A fare gli onori di casa il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, insieme a Luigivalerio Sant’Andrea, Commissario di Governo per il progetto sportivo Cortina 2021. Molti le autorità intervenute a significare un grande lavoro di squadra dal presidente della provincia di belluno, Roberto Padrin all’assessore regionale Federico Caner, responsabile turismo della Regione Veneto. A rappresentare il governo il bellunese Federico D’Incà, ministro per i rapporti con il Parlamento e le Riforme. Durante la cerimonia di inaugurazione il Commissario di Governo Sant’Andrea, ha consegnato simbolicamente anche tutti gli altri interventi strategici in fase di attuazione, in particolare le piste Druscié A e B e il relativo impianto di innevamento programmato, le piste Olympia e Vertigine e relativi tunnel di collegamento, la nuova pista Lino Lacedelli nel comprensorio delle Cinque Torri, la Finish Area Rumerlo e il nuovo sistema per il distacco controllato di valanghe.
di Giovanni Berera
Giovanni Berera

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