Cocoplaces,
albergo diffuso
per un turismo
esperienzale
A Firenze tre locations differenti predisposte per ogni tipo di clientela. Un format studiato per non accontentarsi del buon trend del settore, ma per aggiungere qualcosa all’ospitalità.
Quale strano scenario, quello del turismo mondiale. Ci è sufficiente riflettere su quanto in lettura superficiale appare una contraddizione: a fronte di una domanda globale (pericolo coronavirus a parte) mai stata così cospicua, così ampia e così orientata ad individuare destinazioni di lungo raggio, l’adeguamento dell’offerta è tale che comunque mantiene vibrante l’agone concorrenziale.
E coerentemente a ciò in una città tra le mete principali dei flussi turistici world wide quale Firenze indubbiamente è, Cocoplaces, struttura ricettiva diffusa in tre locations, abilita un’esperienza di ricettività costituita da suite dove ad alti livelli coesistono e generano valore per l’ospite, il design, la qualità degli arredi e l’ecosostenibilità; il tutto ulteriormente impreziosito dall’eccellente qualità dell’accoglienza: schietta e professionale nel contempo.
Qui i benefici del turismo esperienziale assumono un ulteriore vantaggio: l’esperienza vissuta indoor, nella suite, in prevalenza durante gli opportuni quanto necessari momenti di riposo e quindi di agognata fruizione del letto. Posto che l’esperienza piaccia, sopraggiunge l’easy to buy: diviene facile acquistare il letto e vederselo recapitato, a fronte di modalità concordate, a casa propria, ovunque essa sia.
Ulteriore valore aggiunto è costituito dalla flessibilità delle proposte e, di conseguenza, dall’ampia scelta di soluzioni a disposizione del turista, fuori dagli schemi rigidi dell’ospitalità alberghiera propriamente intesa. In ogni suite è presente, adeguatamente corredato, un elegante e funzionale angolo cottura.
Cocoplaces ha saputo individuare un desiderio emergente della clientela cosmopolita: volere essere coccolata non mediante una serie di “frills”, i fronzoli esibiti ed enfatizzati da comunicazione “strillata”, bensì un mix ben pensato e brillantemente attuato di prodotto/servizio: il bedding. Qui il bedding di elevato standing qualitativo, ed è la bontà del riposo notturno che predispone alla godibilità del territorio da parte del turista.
Per informazioni:
www.cocoplaces.com
Una vista della location
Insomma, qualora gli albergatori pensassero di sfruttare il momento di vistoso incremento di domanda per agire in rendita di posizione, ovvero fare profitto per il solo fatto di essere componente di un’offerta stabile inferiore ad una domanda crescente, incorrerebbero in errore grave e si situerebbero ai margini del florido business. Si tratta di individuare proposte uniche, stimolare bisogni, esaudire desideri, agire con flessibilità e sottendere il tutto al fenomeno del turismo esperienziale.E coerentemente a ciò in una città tra le mete principali dei flussi turistici world wide quale Firenze indubbiamente è, Cocoplaces, struttura ricettiva diffusa in tre locations, abilita un’esperienza di ricettività costituita da suite dove ad alti livelli coesistono e generano valore per l’ospite, il design, la qualità degli arredi e l’ecosostenibilità; il tutto ulteriormente impreziosito dall’eccellente qualità dell’accoglienza: schietta e professionale nel contempo.
Una delle stanze
Gli appartamenti suites nei plessi Cocoplaces hanno arredi manufatti con materiali naturali. Il letto è realizzato con materie prime naturali atte a predisporre un’esperienza di sonno perfetta. È l’elogio dell’esperienza del riposo intesa come fattore in assenza del quale non può esserci quello stato di benessere che rende briosa ed esaltante l’esperienza del turista in città.Qui i benefici del turismo esperienziale assumono un ulteriore vantaggio: l’esperienza vissuta indoor, nella suite, in prevalenza durante gli opportuni quanto necessari momenti di riposo e quindi di agognata fruizione del letto. Posto che l’esperienza piaccia, sopraggiunge l’easy to buy: diviene facile acquistare il letto e vederselo recapitato, a fronte di modalità concordate, a casa propria, ovunque essa sia.
Ulteriore valore aggiunto è costituito dalla flessibilità delle proposte e, di conseguenza, dall’ampia scelta di soluzioni a disposizione del turista, fuori dagli schemi rigidi dell’ospitalità alberghiera propriamente intesa. In ogni suite è presente, adeguatamente corredato, un elegante e funzionale angolo cottura.
Cocoplaces ha saputo individuare un desiderio emergente della clientela cosmopolita: volere essere coccolata non mediante una serie di “frills”, i fronzoli esibiti ed enfatizzati da comunicazione “strillata”, bensì un mix ben pensato e brillantemente attuato di prodotto/servizio: il bedding. Qui il bedding di elevato standing qualitativo, ed è la bontà del riposo notturno che predispone alla godibilità del territorio da parte del turista.
di Vincenzo D’Antonio
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