mercoledì 5 febbraio 2020

Terre d’Oltrepò, con La Versa risparmi per 100mila euro

Terre d’Oltrepò, 

con La Versa
risparmi 

per 100mila euro

Lunedì il via libero definitivo al progetto di fusione. Il presidente Andrea Giorgi: «Un passaggio obbligato per condividere un piano industriale comune e per ridurre i costi».

Si chiude una pagina e se ne apre un’altra. Lunedì prossimo da Broni (Pv) partirà l’ultimo via libera all’annunciata fusione tra Terre d’Oltrepò, la più imponente cantina cooperativistica della Lombardia in termini di quantità di prodotto, e La Versa. «Una fusione necessaria e fondamentale per ridurre i costi e per creare un’entità unica di gestione che dovrà rispondere ad un preciso piano industriale», ha detto il presidente Andrea Giorgi di Terre d’Oltrepò.

Lunedì la fusione tra Terre d’Oltrepò e La Versa (Terre d’Oltrepò e La Versa Risparmi per 100mila euro)
Lunedì la fusione tra Terre d’Oltrepò e La Versa

Un processo metabolizzato negli anni, da quando nel 2017 il nuovo management della realtà di Broni ha deciso, insieme al colosso trentino Cavit, di salvare il brand da una morte annunciata. Ora è arrivato il momento decisivo. Lunedì 10 febbraio al teatro Carbonetti di Broni (Pv), è convocata l’assemblea straordinaria dei soci che dovrà approvare il progetto di fusione per l’incorporazione della società controllata al 100% “Valle delle Versa srl” nella società controllante Terre d’Oltrepò. «Questa assemblea segnerà una svolta - spiega il presidente Giorgi - perché ci permetterà di avere sotto un unico cappello entrambe le cantine e ci permetterà non solo di ridurre notevolmente i costi di gestione, ma anche di mettere in pratica un piano industriale condiviso che possa riposizionare il marchio La Versa ed intensificare le vendite per le linee di Terre d’Oltrepò».

Andrea Giorgi (Terre d’Oltrepò e La Versa Risparmi per 100mila euro)
Andrea Giorgi

Un percorso, la fusione, iniziato ben prima. Come afferma il numero uno della cantina: «Appena ci siamo insediati nel 2017 eravamo alla ricerca di un marchio importante che potesse rilanciare la Cooperativa Terre d’Oltrepò. Lo abbiamo individuato sul nostro territorio, un brand conosciuto e amato, che aveva bisogno di essere riposizionato. Insieme a Cavit si decise di rilevare la parte attiva di La Versa, ovvero il marchio, le bottiglie di Metodo Classico ed ovviamente gli impianti. È stata una scelta ponderata sul piano economico, pensata sotto il profilo industriale e voluta perché la cantina rappresenta un orgoglio oltrepadano che doveva assolutamente rinascere».  Alla fine di novembre 2019, di comune accordo, Cavit ha ceduto a Terre D’Oltrepo il 30% della quota.

Ma quali saranno i benefici dell’operazione? Il presidente Andrea Giorgi ha le idee chiare: «Ora Terre d’Oltrepò possiede il 100% di La Versa quindi, gioco forza, è naturale procedere ad una fusione per incorporazione in modo da realizzare delle economie sia dal punto di vista dei costi, che dal punto di vista organizzativo». Secondo una precisa analisi, ci sarà un’evidente riduzione delle imposte locali, una riduzione dell’apparato amministrativo dovuto alla gestione di due entità; una semplificazione dei rapporti fra le cantine, una uniformazione dei contratti di lavoro. «A conti fatti - spiega Giorgi - andremo a risparmiare, con la fusione, circa 100mila euro annui. Una cifra importante che ci permetterà di dirottare risorse in altri settori utili alla crescita della cantina. In seguito all’assemblea straordinaria la nuova Terre d’Oltrepò sarà lo “scrigno”, per usare un termine più sentimentale e meno economico, nel quale sono custoditi i marchi La Versa che guarda il mondo Horeca - negozi; il brand storico Casteggio per il canale della grande distribuzione e Sansaluto per il canale negozi».

Il futuro dell’azienda è ancorato su dei binari ben saldi. Così il presidente Giorgi: “La riorganizzazione aziendale, assieme al percorso virtuoso dell’aumento della qualità dei nostri vini, completeranno il percorso di stabilizzazione e accrescimento progressivo della liquidazione delle uve. Il marchio La Versa da un lato e, dall’altro, le linee premium dei nostri vini, firmate dall’enologo di fama internazionale Riccardo Cotarella, saranno l’ariete che consentirà l’entrata nei mercati dei nostri prodotti con tutte le linee».
italiaatavola
Per informazioni: www.terredoltrepo.it
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