lunedì 17 agosto 2020

Agenzie viaggi e tour operator Il Ministero stanzia 25 milioni

Agenzie viaggi 

e tour operator
Il Ministero 

stanzia 25 milioni


Dario Franceschini ha firmato il decreto volto a sostenere un anello importante del settore turistico. Una boccata d’ossigeno per una categoria di imprese particolarmente colpite dagli effetti della pandemia.

Ammontano a 25 milioni di euro le risorse messe in campo per le agenzie di viaggio e i tour operator, attraverso il decreto firmato dal ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. Il provvedimento prevede criteri semplici e immediati che saranno utilizzati anche per distribuire gli oltre 200 milioni di euro previsti dal decreto agosto per il sostegno diretto di questi operatori. «Le agenzie di viaggio e i tour operator - ha dichiarato Franceschini - sono stati particolarmente colpiti dalle misure per il contenimento della pandemia. È doveroso sostenere questo anello delicato della filiera del settore turistico, capace di indirizzare le scelte dei viaggiatori. Questo decreto ha inoltre l’importanza di costruire un meccanismo semplice per distribuire nel modo più rapido possibile anche le risorse del decreto agosto. Ringrazio la Sottosegretaria Bonaccorsi per il costante lavoro di ascolto delle associazioni».

Dario Franceschini - Agenzie viaggi e tour operator Il Ministero stanzia 25 milioni

Dario Franceschini

Per presentare domanda le agenzie di viaggio e i tour operator dovranno possedere questi requisiti:
  • iscrizione al Registro delle imprese con i codici Ateco 79.11 e 79.12;
  • essere imprese attive e non avere procedure concorsuali in corso;
  • avere sede legale in Italia;
  • essere in regola con gli obblighi di protezione in caso di insolvenza o fallimento;
  • non essere destinatari di sanzioni interdittive;
  • essere in regola con gli obblighi previdenziali, fiscali e assicurativi;
  • assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.
Come riporta l’Adnkronos, i richiedenti dovranno riportare la differenza dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi tra i periodi 23 febbraio-31 luglio 2020 e 23 febbraio-31 luglio 2019; i ricavi del periodo di imposta precedente a quello in corso; l’importo del contributo a fondo perduto per imprese e autonomi con fatturato inferiore a 5 milioni di euro previsto dal Dl Rilancio ed eventualmente percepito.

L’ammontare del contributo verrà determinato in base a una percentuale applicata alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi tra i periodi 23 febbraio-31 luglio 2020 e 23 febbraio-31 luglio 2019 pari al 20% per le realtà con ricavi non superiori a 400mila euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso; al 15% per le realtà con ricavi tra 400mila e 1 milione di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso; al 10% per le realtà con ricavi tra 1 e 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso; al 5% per realtà con ricavi superiori ai 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso.

Il contributo integra quanto eventualmente percepito con il contributo a fondo perduto per imprese e autonomi con fatturato inferiore a 5 milioni di euro previsto dal Dl Rilancio. Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito del Mibact (www.beniculturali.it) ad avvenuta registrazione. Entro 5 giorni dalla data di registrazione, la Direzione generale turismo pubblicherà un avviso con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo.
italiaatavola
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