martedì 2 marzo 2021

DALLA REGIONE 1 MILIONE 370 MILA EURO PER PROMUOVERE LE ECCELLENZE AGROALIMENTARI VENETE.

 DALLA REGIONE 1 Ml.370 MILA EURO 

PER PROMUOVERE LE ECCELLENZE 

AGROALIMENTARI VENETE. 


CANER: “RIPARTIRE COL PIEDE GIUSTO DOPO LA CRISI”

Ammonta a 1 milione e 370 mila euro l’investimento della Regione del Veneto per la

promozione delle eccellenze agroalimentari, enogastronomiche e del comparto

florovivaistico veneto in Italia e all’estero. Questa mattina la Giunta ha dato il via

libera al programma per il sostegno alle azioni di rilancio e promozione di uno dei

settori, quello agroalimentare ed enogastronomico, che farà da traino alla ripresa

economica del Veneto.

“Il Veneto è pronto a ricominciare partendo dai suoi punti di forza – sottolinea

l’assessore regionale al turismo e all’agricoltura, Federico Caner, che ha proposto il

provvedimento –. I nostri prodotti tipici già oggi ci consentono di guardare con fiducia

alla ripresa, potendo contare su una richiesta che non viene solo dall’estero, ma anche

dallo stesso mercato italiano e regionale. È fondamentale far leva anche su queste

eccellenze per rilanciare la nostra offerta complessiva, che per quanto riguarda

strettamente il turismo mi auguro possa avvenire già a partire dai prossimi mesi

estivi”.

Diverse e aperte alla collaborazione tra diversi soggetti, come Consorzi, associazioni

di categoria, di promozione e tutela e altri enti come l’ICE,  le azioni che potranno

essere finanziate: dalla partecipazione a fiere o manifestazioni all’organizzazione di

workshop, dalle degustazioni guidate per giornalisti, opinion leader e operatori di

settore fino all’ideazione di rassegne settoriali e ad accordi con la Grande

Distribuzione Organizzata per l’allestimento di corner dedicati ai prodotti veneti.

“Vinitaly e Fieracavalli a Verona, Fruit Logistica a Berlino, Prowein a Dusseldorf ma

anche Golosaria, Gourmandia, Gusto in Scena, Flormart, Sorsi d’Autore e Caseus

Veneti sono solo alcuni nomi delle realtà che la Regione intende sostenere – conclude

Caner –, specie dopo la battuta d’arresto dovuta alla crisi pandemica in corso. Se da

una parte il Covid ha determinato l’annullamento di alcuni importanti eventi, dall’altra

ha fatto nascere nuove forme di promozione. Per questo abbiamo esteso la possibilità

di finanziamento anche agli eventi che si terranno in modalità virtuale”.

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