domenica 14 novembre 2021

Dalle Langhe all’Alto Adige, dall’Austria alla Sassonia: i più bei mercatini di Natale 2021

 

Dalle Langhe all’Alto Adige, dall’Austria alla Sassonia: 

i più bei mercatini 

di Natale 2021

Tornano, dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, i tradizionali villaggi che animano il periodo dell’Avvento. Molti sono già operativi da novembre. Tante conferme e alcune novità, per godersi fino in fondo il Natale

di Luca Bassi

Saranno ancora più belli, quest’anno, i mercatini di Natale. Saranno più belli perché si respirerà un’aria di ripartenza, finalmente: non siamo ancora usciti dalla pandemia, è chiaro, ma almeno si può dire che stiamo pian piano tornando alla vita che avevamo lasciato prima di febbraio 2020. E il ritorno di tanti mercatini ne sono la testimonianza.

I mercatini di Natale sono l’inizio della magia che solo quella festività dicembrina può regalare: grazie al loro charme così particolare e al loro carico di tradizione, sono i veri protagonisti del periodo dell’Avvento. Tutto merito della loro storia antichissima: pare che la nascita dei mercatini di Natale, uno dei simboli per eccellenza delle festività, risalga addirittura al Medioevo, quando erano l’occasione per fare scorte di viveri per affrontare il lungo inverno. Oggi rappresentano un’opportunità unica di festa e di magia per grandi e piccini: grazie ai mercatini di Natale, infatti, l’atmosfera natalizia contagia inevitabilmente le persone ma anche i vicoli e le piazze con le luci magiche, gli omini di pan di zenzero, i biscotti alla cannella e la voglia di rallentare e di prendersi del tempo per godersi fino in fondo emozioni e sensazioni.

 

I mercatini di Merano, il trionfo della tradizione

In programma dal 25 novembre 2021 al 6 gennaio 2022, i mercatini di Natale di Merano da oltre un decennio avvolgono di calore e tradizione la passeggiata Lungopassirio con la loro anima romantica e fiabesca, zuccherata come i dolci fatti in casa a base di mele e cannella e calda come il vin brulè con cui è bello riscaldare corpo e anima. E rispondono perfettamente a tutte le suggestioni che appartengono all’immaginario collettivo nel periodo dell’anno che precede il Natale.

Tra le numerose casette in legno si trovano tanti oggetti dell’artigianato locale fatti in tessuto, vetro, lana o legno, perfetti per i pensierini di Natale, ma anche tante sfiziosità da assaggiare, come i brezel in infinite varianti, i riggl tirolesi (panini con arrosto e pane di segale) o i deliziosi rösti di patate. E si può assistere anche all’arrivo di San Nicolò “che porta dolcetti e doni ai bimbi buoni” e alla grottesca sfilata dei Krampus per le vie del centro storico, con le loro maschere da diavolo e le bizzarre pellicce. Da non perdere il presepe in piazza Terme, ma anche il suggestivo albero di Natale, la pista di pattinaggio e la giostra con i cavalli.

 Il Natale medievale di Chiusa

Per gli amanti della storia e delle sue rappresentazioni, ecco gli speciali mercatini di Natale di Chiusa (Bz), considerato uno dei borghi più belli d’ItaliaIl Natale medievale si svolge nei fine settimana dal 26 novembre al 19 dicembre 2021 tra le pittoresche vie del centro della Valle Isarco, nel cuore dell’Alto Adige, regione di piaceri e di sapori, meta alternativa e, nonostante la facile raggiungibilità, fuori dalle rotte classiche.Il romantico centro storico di Chiusa funge da scenario naturale tra abeti, oggetti rurali e decorazioni natalizie. Passeggiando per la cittadina si incontrano giocolieri, cavalieri e mangiatori di fuoco, un vero e proprio viaggio nel tempo che catapulta fino al Medioevo. Per rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, l’illuminazione stradale resta spenta e le vie del paese vengono illuminate solamente dalla luce calda, tremola e avvolgente di candele e lanterne, che tracciano un sentiero luminoso davvero emozionante. Tra le bancarelle (una ventina), artigiani del feltro, fornai, gioiellieri e intagliatori offrono i loro prodotti tipici, tra cori di gospel e suonatori di strumenti a fiato e di tamburi. I guardiani notturni, invece, raccontano vecchie storie camminando su e giù tra le vie del paese e accendono centinaia di candele.

Il Natale medievale offre anche un ricco programma collaterale particolarmente amato dalle famiglie con bambini, che prevede corsi di pasticceria, letture per bimbi, passeggiate sui pony, la sfilata dei Krampus e di San Nicola, il teatro delle marionette, performance artistiche e molto altro.

 

Presepi e non solo ai mercatini di Ortisei

Ci sono il profumo delle spezie, il calore delle melodie natalizie e il sapore delle antiche tradizioni del posto a rendere unico il periodo delle festività a Ortisei (Bz). Durante l’Avvento, qui tutto si tinge di bianco e dei colori del Natale e come ogni anno Ortisei si trasforma nel “Paese di Natale” a partire dal 3 dicembre fino al 6 gennaio. Una fiaba in grado di unire le storiche tradizioni della Val Gardena, come le stupende corone dell’Avvento e il calendario dell’Avvento stesso, che addolcisce l’attesa per il 25 dicembre, con il fascino e l’esclusività dei prodotti proposti nelle casette di legno: sculture, candele e oggetti in vetro realizzati dai maestri artigiani ma anche liquori e i pregiati vini altoatesini.

Per vivere il mercatino con tutti i cinque sensi, nelle “Lodenlounges”, le accoglienti casette gastronomiche, si possono degustare prodotti locali e squisite prelibatezze in un’atmosfera calda e romantica che profuma di dolci alla cannella, pan pepato e vin brulè. Nelle vie di Ortisei, imperdibile la mostra dei presepi esposti nelle originali casette-vetrina e come ogni anno verrà aggiunta un’ulteriore statua di legno a grandezza d’uomo che andrà ad arricchire il celebre Presepe più grande del mondo.

 A Bolzano mercatini “green”

Hanno messo l’ambiente al primo posto a Bolzano, dove le casette che saranno messe a disposizione per i mercatini di Natale hanno ottenuto la certificazione “Green Event”, un riconoscimento importante riservato a chi la natura la rispetta con i fatti e non solo con le parole. La festa inizia domenica 25 novembre in piazza Walther, dove saranno accese le tradizionali luci alle strutture del mercatino di Natale: è l’evento che dà il benvenuto a ospiti e turisti. Da lì in avanti grandi e bambini potranno godersi gli chalet di legno e tutti i golosi prodotti tipici che saranno proposti: le frittelle ricolme di marmellata, lo speck, il vin brulè, il succo di mele, lo strudel. Potranno ammirare il presepe all’interno di una vera stalla e l’albero alto 20 metri decorato dagli addobbi che riproducono i desideri dei bimbi in cura negli ospedali sostenuti dalla Fondazione Lene Thun.

Da non perdere la casetta Thun, nota realtà altoatesina dove sarà possibile ammirare e acquistare le originali creazioni del brand. I bambini potranno divertirsi sulla giostra, schettinare sulla grande pista di pattinaggio in piazza Municipio. In piazza Walther i più piccoli non potranno resistere di fronte al bellissimo carrousel o sul trenino elettrico. Ci sarà poi un concorso, anche quest’anno promosso dall’azienda Soggiorno e Turismo e dai musei di Bolzano, Find & Win: basterà trovare il QR-code nei musei che aderiscono all’iniziativa, scansionarlo e rispondere ai quiz per vincere uno dei tanti premi in palio. 

Atmosfera tirolese ad Arezzo

Il più grande Villaggio Tirolese d’Italia torna ad Arezzo da sabato 20 novembre a domenica 26 dicembre. Dopo un anno di stop imposto dalla pandemia, i Mercatini di piazza Grande riaccenderanno la magia del Natale con le inconfondibili casette disposte nel cuore del centro storico. Un’oasi di shopping e sorprese realizzata all’interno dello straordinario contenitore della Città del Natale con la regia operativa di Confcommercio e il patrocinio del Comune di Arezzo e della Fondazione Arezzo InTour.

Fino a venerdì 26 dicembre i palazzi di piazza Grande riabbracceranno quindi le 32 casette di legno di oggetti e tipicità natalizie. Ci saranno espositori dal Tirolo, dalla Germania e dall’Austria, artigiani, intagliatori di legno, scultori ma anche ceramisti proporranno palle di Natale soffiate e dipinte a mano, piatti, oggettistica, tessuti, manufatti, statuine legate alla Natività, angeli, carillon e casette con paesaggi nordici. Nei weekend non mancheranno le dimostrazioni live, come quelle per la realizzazione di cesti e idee regalo intagliate a mano. A dare un tocco di verde allo scenario ci penserà il ”Christmas Gardenar, l’area shopping dedicata agli abeti, piante e idee green per regali sostenibili.

Sul fronte del gusto, quest’anno la grande “Baita del Gusto” sarà sostituita da due baite più piccole, una scelta volta a garantire il distanziamento sociale e un Natale sicuro. Le piccole baite saranno posizionate all’interno del Villaggio e somministreranno le migliori birre e piatti tipici tirolesi: brezen farciti, panini con hamburger e salsiccia tirolese, spatzle, polenta e raclette con formaggio fuso. Un mondo di tipicità e sapori dal Nord Europa che delizierà i visitatori dei Mercatini.

La fiaba dei mercatini sul lago di Carezza

I mercatini di Natale del lago di Carezza si possono tranquillamente definire unici. Sì, perché difficilmente si può trovare un evento simile che unisce la magia delle festività natalizie alla poesia del lago di Carezza (detto anche il lago dell’arcobaleno per i suoi incredibili colori), in Val d’Ega, a meno di 20 minuti di strada da Bolzano.

In questo mercatino le casette di legno illuminate - che hanno la forma di grandi lanterne e che si trovano al cospetto delle Dolomiti del Latemar e del Catinaccio - propongono pezzi di artigianato locale e prodotti gastronomici tipici, ma si possono anche ammirare sculture di ghiaccio e un presepe a grandezza d’uomo, magari sorseggiando un profumato bicchiere di vin brulè o gustando dolci tipici altoatesini appena sfornati.

Quando visitarli? Tutti i weekend, dal 27 novembre al 19 dicembre. Da non perdere la passeggiata ad anello attorno allo specchio d’acqua, per ammirare sia le vette sia il mercatino illuminato, in un’atmosfera da fiaba. 

Langhe-Monferrato-Roero, una novità natalizia

Il Magico Paese di Natale”, la manifestazione dicembrina che è stata ospitata dal piccolo comune di Govone per 14 edizioni, in questo 2021 esce dalle mura del paesino e invade la città di Asti, i comprensori sciistici del cuneese e il pittoresco centro di San Damiano trasformandosi nel “Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco”, in piena sinergia con l’Ente del turismo Langhe-Monferrato-Roero. Ma non è l’unica novità, perché l’evento quest’anno si presenta in partnership con l’Ambasciata di Finlandia, secondo la leggenda Paese di Babbo Natale e con un programma ancora più ampio. Il mercatino di Natale è stato aperto sabato 13 novembre, con 120 casette che raccontano grandi eccellenze enogastronomiche e artigianali provenienti da tutta Italia.

Govone invece, a partire dal 20 novembre, si conferma il cuore tradizionale dell’evento con la Casa di Babbo Natale, il musical, l’intrattenimento per i più piccoli guidato dalla Regina Antea, la mostra “Natale a Casa Savoia” (allestita nel Castello Reale), l’esposizione di bambinelli nella Cappella Reale, con pezzi unici e rari provenienti da tutto il mondo e il gioco/showcooking del Festival del Cibo che avrà come conduttore e animatore lo chef Diego Bongiovanni. E non è finita qua: il regista Vincenzo Sant’Agata con la sua compagnia di attori replicherà uno speciale spettacolo per 32 volte al giorno, per un totale di 448 rappresentazioni nel corso dell’intera durata della manifestazione.

 

La magia del Natale di Villach

Allestito nel cuore della città carinziana di Villach, a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio (Ud), il tradizionale mercatino di Natale di Villach, in Austria, è diviso in tre aree tematiche: quella più classica, che offre creazioni artigianali tipiche del periodo natalizio, come candele e addobbi; quella artistica, dove è possibile trovare sculture, manufatti e altri pezzi unici realizzati da artigiani locali; quella gastronomica, dove gustare proposte della cucina tipica dell’Alpe AdriaConfermata per tutto il periodo natalizio la pista di pattinaggio nella piazza antistante il Municipio, attrazione dove grandi e bambini potranno divertirsi con la possibilità di noleggiare l’attrezzatura in loco.

Da non dimenticare inoltre la seconda edizione del suggestivo bosco magico “Winter Wunder Wald” che, dal 27 novembre fino a fine febbraio 2022, sarà allestito nel giardino dell’ex-Parkhotel. Anche quest’anno i visitatori potranno ammirare le suggestive installazioni luminose di questo progetto ideato da Thomas Brezina, uno degli autori di libri per bambini e ragazzi di maggior successo nell’area di lingua tedesca. Un luogo sicuramente sorprendente in cui si tornerà bambini, passeggiando tra una profumata casa di pandolce, colombe della pace, orsacchiotti e cuori sospesi tra gli alberi. 

I mercatini in Sassonia, tra borghi e castelli

Pittoreschi villaggi, maestosi castelli e giardini barocchi: la Sassonia ha il suo fascino, sempre. Ancor di più quando si accende per i mercatini di Natale, che qui trovano la loro espressione massima. Le tradizionali casette sullo sfondo di questi scenari fiabeschi assumono un qualcosa di ancor più speciale. Ai mercatini di Natale della Sassonia si va alla ricerca non solo di originali idee regalo ma di veri e propri oggetti di pregio realizzati da produttori locali, designer e artigiani, che con la loro arte, qualità, storia e tradizione, rendono unico l’appuntamento con il Natale sassone a partire da fine novembre.

Ci sono i mercatini di Dresda e di Lipsia, grandi, affascinanti e sempre festosi, e ci sono i villaggi di Annaberg-Buchholz, Schneeberg, Schwarzenberg, Seiffen, Marienberg, dove i mercatini sono una tradizione che non si può non rispettare. Impossibile, poi, non segnalare il castello di Wackerbarth, nella Valle dell’Elba, e la Fortezza di Königstein, nella Svizzera Sassone.

Aspettare il Natale con le bollicine del Trentino

Studiata per gli enoturisti, grazie all’integrazione con i più comuni sistemi di navigazione, l’App Trentodoc permette di geolocalizzare le case spumantistiche e, grazie ai loro suggerimenti, completare la visita con oltre 200 punti di interesse, spaziando tra percorsi culturali, naturalistici ed enogastronomici. Con il suo aiuto, è quindi possibile concedersi momenti di svago ispirati dalle bollicine di montagna e organizzare visite alle case spumantistiche, degustazioni, ma anche itinerari focalizzati su storia e arte contemporanea.

La scoperta del territorio e del suo patrimonio può essere accompagnata anche da una passeggiata attraverso le proposte artigianali ed enogastronomiche dei mercatini di Natale di Trento fino al totale relax nelle spa degli hotel tra hammam, saune e sale massaggi. Tutto con soste nei locali, tra ristoranti ed enoteche, dove è possibile approfondire la propria conoscenza di Trentodoc grazie a una proposta ricca, capace di rappresentare le diverse personalità delle bollicine di montagna. 

Un occhio di riguardo per il Covid-19

Ma la magia di questo speciale periodo dell’anno non deve far passare in secondo piano l’attenzione che deve essere mantenuta alta verso il Covid-19, tenuto a bada dai vaccini ma comunque ancora presente. In Trentino Aldo Adige, patria di questi tradizionali eventi, ad esempio, si è deciso di dare l’ok a tutti i mercati programmati ma di puntare su meno stand (non più di 60 a seconda delle dimensioni delle piazze), mascherine, distanziamento e verifica a tappeto della certificazione verde con rilascio di braccialetti lascia-passare, modello discoteca, validi solo per il giorno dell’emissione, per poter consumare le tipicità evitando assembramenti troppo grandi.

 

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