lunedì 1 novembre 2021

Le fiere sono ripartite e nel 2025 puntano a 50 miliardi a livello globale

 

Le fiere sono ripartite 

e nel 2025 puntano 

a 50 miliardi 

a livello globale

Dopo quasi 2 anni in cui le aziende italiane del settore fieristico hanno perso il 44% del fatturato (al di sotto della media globale del -50%), il comparto è ripartito. Eurostands con e-Safety per stand in sicurezza


Dopo quasi due anni di appuntamenti saltati, incontri virtuali, webinar e strette di mano solo digitali il sistema fiere è ripartito. Lo testimoniano gli ultimi appuntamenti del calendario: HostMilano e Tuttofood, Vinitaly, Anuga e via discorrendo la noramlità sembra sempre più vicina. Non solo in Italia ma anche a livello globale dove il settore fieristico punta a crescere, da qui al 2025, a un ritmo del 3% annuo per raggiungere quota 50 miliardi di euro di giro d'affari. "Bottino" ghiotto a cui punta anche Eurostands, che per gli ultimi appuntamenti in calendario ha messo a punto il sistema e-Safety per uno stand in sicurezza. 

L'impatto del Covid: in Italia, -44% di fatturato.

A riportare questi dati è l'analisi realizzata da Market Watch che dà nuove prospettive a un comparto di riferimento per tutti i player coinvolti: dalle aziende organizzatrici agli espositori, dai buyer ai semplici visitatori. D'altronde, come riporta Ufi (Global Association of the Event Industry), causa Covid il 51% delle aziende globali ha riportato un crollo economico nel corso del 2020 con il 24% delle imprese stesse che ha percepito perdite di fatturato del 50%. Entrando più nel dettaglio, la percentuale di realtà che hanno visto una perdita nel 2020 è pari al 59% in Sud America, 55% in Europa, 51% in Africa e Medio Oriente, 44% in Asia e nel Pacifico e, infine, 41% in Nord America. E in Italia? Per quanto riguarda il Belpaese, le aziende del settore che hanno subito cali di fatturato corrispondono al 44% del totale, dato al di sotto della media del mercato globale. 

Eurostands riparte in sicurezza

«Nonostante le grandi difficoltà dell’ultimo anno solare, il comparto delle fiere sta ripartendo e, in quanto realtà di spicco di questo settore, siamo molto fieri e orgogliosi di far parte di questa rinascita», ha dichiarato Maurizio Cozzani, ad di Eurostands, azienda internazionale che da oltre 70 anni è impegnata nel settore della progettazione e produzione di allestimenti (padiglioni, stand fieristici), del retail (flasgship store/showroom) e del general contractor. «Partecipare ad appuntamenti importanti come Anuga, esportando in tutto il mondo la nostra cura dei dettagli e attenzione alla sicurezza è parte della nostra missione che da decenni ci vede impegnati a consegnare allestimenti temporanei in ogni parte del globo, dialogando con diverse realtà. A tal proposito, ricordo con piacere anche la partnership con Koelnmesse Italia, filiale italiana della Fiera di Colonia, una delle maggiori organizzazioni fieristiche del mondo, per la quale abbiamo messo al servizio degli espositori un supporto concreto per la realizzazione di stand Covid-free sul modello e-Safety. Perché, anche in questa nuova fase che ci vede più vicini alla normalità, la sicurezza deve sempre rimanere al primo posto, così da tutelare la salute di addetti e visitatori», ha ricordato Cozzani. 

Il modello e-Safety

L'adozione, dal 2021, del sistema costruttivo modulare e-Safety ha permesso a Eurostands di realizzare delle aree espositive in linea con i protocolli dell'Organizzazione mondiale della sanità e prevede una gamma di soluzioni ad hoc per consentire il corretto svolgimento delle manifestazioni. Dalle barriere parafiato alle colonnine termoscanner,  dai dispositivi e le confezioni di gel igienizzante alle visiere protettive, dalla segnaletica di sicurezza a pavimento ai delimitatori, dagli accessori d’arredo alle superfici antibatteriche e facilmente lavabili gli accorgimenti di Eurostands sono già stati implementati in diverse occasioni; una su tutte: l'Expo di Dubai. iAT

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