Non credi ai fantasmi? Prima di dirlo, dormi
in uno di questi hotel!
Castello Dal Pozzo |
di Jenny Maggioni
Non aprite quella porta! O forse sì, se il vostro desiderio è trovarvi faccia a faccia con un fantasma? «Ma i fantasmi non esistono!», direte voi. Sicuri?! Avete mai dormito in uno di questi hotel? Manca poco all’arrivo di Halloween, il giorno più spaventoso dell’anno, e quello che vogliamo proporvi non è solo “dolcetto o scherzetto” ma un’idea per festeggiare con un pizzico di adrenalina in più: prenotare un weekend in uno dei castelli o hotel infestati in giro per il mondo (e sì, naturalmente, anche in Italia) dove, leggenda vuole, si aggirino presenze misteriose, spiriti, ectoplasmi, ombre… Un tempo fortezze, manieri e castelli, oggi sono stati trasformati in hotel e dimore storiche di charme, ma, attenti, il vostro soggiorno non farà rima solo con lusso e relax ma anche con… paura! Pronti a trasformarvi in ghostbuster? Cominciamo, con i fantasmi “nostrani”.
Hotel Burchianti - Firenze
La bellezza e il fascino li ha tutti, ma l’hotel Burchianti piccolo hotel-gioiello nel cuore di Firenze, ha anche un altro vanto per gli estimatori del genere: si dice, infatti, che sia l’albergo più infestato della città, abitato non da uno ma da più fantasmi: stando ad alcune testimonianze si tratterebbe del fantasma di una donna intenta a lavorare a maglia e dello spettro di una cameriera, che sveglia i visitatori alle prime ore del giorno. Alcuni ospiti pare abbiano avvistato anche spettri di bambini che saltellavano tra una sala e l’altra. Brividi assicurati nella bellissima "stanza degli affreschi" con lo stupendo soffitto dipinto, dove, durante la notte, un’entità estranea emette gelidi sospiri sul viso degli ospiti. Soffi gelidi che sono stati percepiti pur con le finestre completamente chiuse. A dar del vero alle voci e alle leggende una prova del 2016: un fantasma è stato fotografato all'interno dell'Hotel! Insomma in questo splendido palazzo del XVI secolo vale la pena passare una notte in compagnia... paranormale. Non ci credete? L’hotel vale, comunque il soggiorno: per la posizione (l’hotel si trova in San Lorenzo, uno dei quartieri più caratteristici e tipici di Firenze, a cinque minuti a piedi dal Duomo e dalla Galleria dell’Accademia), per il fascino di dormire in una residenza d’epoca che un tempo ospitava collegiali svizzere di buona famiglia in visita a Firenze che, magari, potreste trovare, in “nuova forma” nei suoi corridoi…
Hotel Burchianti - Via del Giglio, 8 - 50123 Firenze - Tel. 055 212796 - hotelburchianti.it
Castello dal Pozzo - Oleggio Castello (No)
Nel diciannovesimo secolo il Lago Maggiore era frequentato dall'aristocrazia europea e ancora oggi percepiamo il fascino romantico del suo passato. Fortino della famiglia Visconti sul lago e poi di proprietà della famiglia Dal Pozzo per sei generazioni, il Castello dal Pozzo è oggi un boutique hotel 5 stelle di 45 camere. Ma i suoi ospiti non sono tutti vivi: si dice che di notte l’ombra di Barbara, la figlia di Alberto Visconti, che, già promessa sposa a un feudatario del luogo, nel 1467 morì di dolore dopo che il capitano Matteo de Grandis di cui si innamorò fu allontanato e inviato in Francia, si affacci alla finestra della torre e i suoi lamenti strazianti risuonano nei corridoi. Vero o no, gli amanti del Gotico devono assolutamente soggiornare qui: esperti d’arte britannici hanno, infatti, definito l’architettura del Castello come uno dei più puri esempi del Gotico Revival, molto in voga nell'Era Vittoriana. Il Marchese Claudio Dal Pozzo d' Annone era un appassionato studioso dello stile Gotico cinquecentesco ed il Castello rispecchia questa passione artistica. E se non incontrate Barbara, pazienza, sarete comunque catapultati in un passato magico (pur con tutti i confort che desiderate nelle 45 stanze), tra una passeggiata vista lago e un tuffo nei sapori del territorio grazie ai due ristoranti del resort.
Castello Dal Pozzo - Via Visconti 8, 28040 Oleggio Castello (NO) - Tel: +39.0322.53713 - castellodalpozzo.com
Castello di Sorci – Anghiari (Ar)
Il Castello di Sorci ad Anghiari (Ar) è stato abitato da grandi e potenti famiglie tra il 1200 e il 1530: i Tarlati di Pietramala (1234-1388), i Baldaccio (1388-1441) e i Pichi (1443-1650). Nato come segno di dominio, il castello fu punto di contesa e di resistenza durante il Basso Medioevo e il periodo delle Signorie; distrutto più volte e più volte ricostruito, visse la storia di un capitano di ventura. Fu la dimora di Baldaccio Bruni e sua moglie Annalena Malatesta. Ed è proprio il fantasma di Baldaccioche si aggira nel castello disturbando le notti dei suoi ospiti. Fa un gran rumore con la sua armatura, suona il pianoforte e spegne ed accende le luci. Baldaccio fu fatto uccidere a tradimento e come conseguenza di questa tragica morte si aggira nel castello in cerca di vendetta. Oltre a Baldaccio pare che vi siano spettri con sembianze di religiosi, presenze dovute all'esistenza di un antico monastero vicino al castello. Ci sono molti appassionati di mistero che partecipano a visite sino a tarda notte nella speranza di riscontrare attività paranormali. Ed è possibile visitare, sempre in tarda notte, stanze e cantine dove si sentono rumori, urla e suoni d'oltretomba. Al di là di questo, soggiornare qui è sinonimo di relax nella bellezza della campagna Toscana. Le camere, arredate con mobili d’epoca, si trovano al piano superiore del Castello dove si accede da una scalinata a due rampe e si affacciano sulla sala del Biliardo. E per i buongustai c’è la Locanda dove assaporare i piatti tipici della cucina toscana gustando i veri sapori di una volta e trovando l’ambiente familiare che si respirava nei casali toscani di un tempo.
Castello di Sorci - Loc. San Lorenzo 25, 52031 Anghiari (Az) - Tel. 0575 789066 - castellodisorci.it
Castello Bevilacqua Relais – Bevilacqua (Vr)
Situato nel cuore della pianura veronese, questo Relais è un autentico castello costruito nel 1336 secolo da Guglielmo Bevilacqua 1336 per difendersi dalle potenti signorie degli Estensi e dei Carraresi. Nel 1848 fu messo a ferro e fuoco, liberando così le ceneri di Bevilacqua qui sepolte. Da quel giorno sembra che lo spirito del padrone di casa, Alessandro Bevilacqua, si aggiri tra le mura della fortezza per difenderla dalle minacce degli estranei e che la sua voce sia udibile tra gli alberi del giardino pensile. Già nel 2013 i ghost hunter di Padova hanno rivelato realmente la presenza di strani campi elettromagnetici all'interno della stanza di una vecchia proprietaria del castello: la contessa Felicita. Mentre nella suite Gregorio II sono state registrate una voce maschile e una femminile con un apparecchio apposito per captare segnali paranormali. Insomma, niente di scientifico, ma perché non andare a provare di persona? In attesa di captare queste presenze potete godere di una sontuosa cena al Ristorante All’Antica Ala che vi catapulterà nei sapori della tradizione veneta, con il prosciutto Veneto Berico-Euganeo Dop come re della cucina.
Castello Bevilacqua - Via Roma 50, 37040 Bevilacqua (Vr) - Tel. 0442 93 655 - castellobevilacqua.com
Castello della Castelluccia - Roma
La magia di un castello medievale sontuoso ed elegante, immerso nel verde della campagna romana. Dove incontrare addirittura il fantasma di Nerone! Questa antica fortezza ha, infatti, ospitato nel corso del tempo papi, regine e personaggi illustri come la Regina Cristina di Svezia e Papa Pio VII, che per festeggiare Napoleone re d’Italia, fece costruire un enorme pallone aerostatico che, rompendosi, andò a cadere sulla tomba di Nerone. Da allora si dice che l'imperatore, risvegliatosi di soprassalto dal suo sonno eterno, si aggiri in preda alla rabbia nei dintorni del castello. Ma non solo! Il fantasma di un alchimista si può incontrare nel castello dopo che un fulmine lo colpì nella torre centrale del castello, facendo passare a miglior vita... anzi no! Come ben sappiamo i fantasmi non sono del tutto trapassati. Per il piacere dei vivi, il Castello mostra il suo antico fascino accogliendo gli ospiti in camere sontuose e suite regali, ognuna diversa dall’altra, con soffitti con travi a vista, letti a baldacchino, affreschi, bagni in marmo e pezzi d’antiquariato. Senza dimenticare la buona cucina al ristorante La Locanda.
Castello della Castelluccia - Via Carlo Cavina 40, 00123 Roma - Tel. 06 30207041 - lacastelluccia.com
Castello di Malpaga - Bergamo
Il Castello di Malpaga è una delle più importanti costruzioni lombarde del 1300 che, con la sua intatta bellezza e l’inestimabile valore culturale, domina una distesa di 300 ettari di campi agricoli all’interno del Parco del fiume Serio. Un tempo dimora e feudo del valoroso condottiero Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Repubblica di Venezia, oggi il Castello e l’intero borgo sono i protagonisti assoluti del progetto di riqualificazione territoriale. E come ogni buon castello che si rispetti, ha un fantasma: un nobile del ‘500, innamorato di una castellana che fu ucciso e gettato in un pozzo dal marito della donna, e che ora continua a ritornare nel castello alla ricerca dell’amore perduto. Magri lo potrete incontrare in una delle stanze della Locanda Dei Nobili Viaggiatori: cinque stanze con servizio B&B, ognuna con il nome di un nobile ospite viaggiatore che ha soggiornato al Castello di Malpaga ai tempi di Bartolomeo Colleoni.
Castello di Malpaga - Piazza Castello (Frazione Malpaga) – 24050 Cavernago (Bg) - castellomalpaga.it
Castello di Gropparello - Piacenza
Il Castello di Gropparello è immerso nella verdissima Val Vezzeno, sopra uno sperone di serpentino verde, a picco sul torrente. Fra le esperienze più emozionanti che si possano fare al castello c'è quella di dormire nella Torre del Barbagianni, sospesa tra il ponte levatoio e il cortile centrale. Ma attenzione, se è una serata di vento, potreste sentire le urla di una donna. Si racconta, infatti, che, per punire il tradimento della moglie con il capitano Lancillotto Anguissola, il signore Pietrone da Cagnano, la fece murare viva in una cella sotterranea del castello e il suo fantasma sia ancora lì. Al di là di questo dormire nella torre è una pura esperienza: i primi raggi del mattino colpiscono subito le sue finestre, che permettono sguardi sui tre lati esterni al castello e sul cortile interno. La luce che filtra dai vetri sottili batte sulle pareti tinte a calce e sui soffitti in travicelli di legno e tavelle di cotto. Tra una caccia al fantasma e l’altra, fermatevi a cenare alla Taverna Medioevale!
Castello di Gropparello - Via Roma 82/1, 29025 Gropparello (Pc) - Tel. 0039 0523 - 855814 - castellodigropparello.it
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