Ha aperto i battenti a Riva del Garda la 49ª edizione di Hospitality - Il Salone dell'Accoglienza, fiera internazionale dedicata al settore Horeca. L'evento, organizzato da Riva del Garda Fierecongressi, si svolge presso il Quartiere Fieristico della città in provincia di Trento fino al 6 febbraio. La manifestazione si sviluppa su 45.000 mq con 9 padiglioni, ospitando oltre 750 espositori, di cui il 26% rappresentato da nuove aziende. Sono previsti più di 100 eventi, con 160 relatori, tra momenti di formazione e iniziative esperienziali.
Hospitality, l'edizione 2025
L'evento inaugurale, l'Opening Talk dal titolo "Hospitality, the people industry", ha visto la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale, associativo e imprenditoriale. Il dibattito si è concentrato sul ruolo delle persone nell'industria dell'ospitalità, considerando l'impatto dell'innovazione tecnologica e dell'intelligenza artificiale nel settore. Tra le novità dell'edizione 2025 rientra il format H Experience, che comprende quattro iniziative dedicate all'innovazione e all'accessibilità.
Nel suo intervento, Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi, ha evidenziato l'importanza dell'internazionalizzazione della fiera, certificata come evento internazionale nel 2022: «Hospitality 2025 si presenta con numeri importanti: oltre 750 aziende espositrici, una rappresentanza completa di tutte le categorie del settore Horeca e un focus sempre maggiore sull'internazionalizzazione. Quest'anno accogliamo a Riva del Garda oltre 70 buyer selezionati da 20 diversi Paesi, grazie alla nostra intensa attività di scouting e alla collaborazione con l'Agenzia Ice (Ita - Italian Trade Agency). Un segnale concreto dell'attrattività della nostra fiera e delle opportunità di business che offre, un traguardo reso possibile anche grazie alle partnership strategiche che abbiamo stretto, sia a livello locale che nazionale. Collaborare con le realtà del territorio e con i partner di eccellenza è fondamentale, crea valore aggiunto per tutti i partecipanti e contribuisce a consolidare il ruolo di Hospitality come manifestazione leader nel settore».
Hospitality, innovazione e digitalizzazione
nel settore Horeca
L'area interattiva AI Playground permette di esplorare il ruolo dell'intelligenza artificiale nei processi aziendali. Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi, ha ribadito come il settore Horeca debba coniugare tecnologia e valore umano: «In questo segmento non è solo una questione di tecnologia, ma di rendere il lavoro delle persone più semplice, veloce ed efficace. Oggi, i professionisti dell'ospitalità affrontano sfide quotidiane legate alla gestione del tempo, alla qualità del servizio e alla soddisfazione dei clienti. L'adozione di soluzioni innovative, come sistemi di gestione intelligenti, piattaforme digitali per la prenotazione e il monitoraggio degli ordini, può davvero fare la differenza contribuendo anche a creare un ambiente di lavoro più dinamico, con maggiore agilità e competenza. Digitalizzazione e l'utilizzo di strumenti AI based permettono di ridurre gli errori, ottimizzare le risorse alleggerendo il carico di lavoro e offrire un'esperienza più fluida e gratificante sia per chi vi lavora che per il cliente».
Un tema centrale dell'edizione 2025 è il ruolo della tecnologia nell'ospitalità. Alessandro Massimo Nucara, direttore generale di Federalberghi, ha evidenziato il potenziale dell'intelligenza artificiale nel migliorare efficienza e qualità del servizio, a condizione che vi siano adeguate competenze per il suo utilizzo. Anche il settore della ristorazione ha un ruolo chiave nell'accoglienza turistica. Marco Fontanari (Fipe Confcommercio) e Giancarlo Banchieri (Fiepet Confesercenti) hanno sottolineato l'importanza di strumenti concreti e di un adeguato riconoscimento normativo per valorizzare queste attività. Secondo Marina Lalli, presidente di Federturismo, il concetto di inclusività deve essere integrato nell'esperienza turistica, evitando soluzioni separate per l'accessibilità.
Hospitality, focus sull'open air
Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping, ha evidenziato la crescita del turismo all'aria aperta, in particolare nel contesto trentino. Ha sottolineato come il successo di questo segmento dipenda dalla qualità del servizio, dall'accessibilità e dalla sostenibilità: «Il turismo open air assume un ruolo sempre più importante nel contesto nazionale, un trend che si conferma anche nel territorio trentino. Gli elementi del successo risiedono sicuramente nel maggior interesse degli ospiti per la nostra offerta, che diventa vincente quando l'attenzione alla qualità del servizio va di pari passo con accessibilità e sostenibilità effettiva oltre a una digitalizzazione sempre più avanzata».
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