ACETOSA... UN PO' PERICOLOSA

Acetosa una pianta 

ricca ma un po' pericolosa

E' ricca di vitamina C è impiegata in cucina. L'uso eccessivo può causare avvelenamento

• > ACETOSA È OTTIMA PER PREPARARE SALSE PER PIATTI DI PESCE E VOLATILI
• > E' INCOMPATIBILE CON ACQUE MINERALI E RAME

Acetosa è ottima per preparare salse per piatti di pesce e volatili

L'Acetosa, Rumex acetosa, appartiene alla famiglia delle Poligonaceae ed è una pianta molto diffusa nelle campagne e nei luoghi erbosi. Le sue foglie sono ampiamente utilizzate in cucina per il loro caratteristico e saporito gusto acidulo e un po' amarognolo. Crude sono ottime in insalata. Se cotte impreziosiscono le minestre di verdure e frittate. Sono un ottimo contorno per carni rosse e si usano per la preparazione di salse per il pesce e i volatili. Proprio per questi ultimi alimenti si può mettere a punto una salsa utilizzando una manciata di foglie di acetosa e un'altra di crescione insieme ad una cipolla, che poi va tolta. Si mescola tutto con olio, aceto, sale e pepe fino ad ottenere una crema. Inoltre aggiungere un pugno di acetosa nelle zuppe garantisce un aumento di vitamina C del preparato.   

E' incompatibile con acque minerali e rame

E' una pianta sorprendente, dal gusto intenso e ricco. E' molto resistente ai climi freddi e ai parassiti. La coltivazione può avvenire in vasi o cassette. L'acetosa garantirà una una buona produzione distribuita durante tutto il corso dell'anno. Se la pianta dovesse iniziare a andare a seme, crescendo in altezza mentre le foglie si allungano cambiando forma e gusto, è sufficiente cimare le infiorescenze per prolungare il raccolto.

La pianta è chiamata anche acetosella francese, erba brusca oppure ossalida, è una verdura da taglio che produce foglie di forma ovale allungata, dal gusto naturalmente salato. I gambi sono croccanti e costituiscono la parte più acidula dell'acetosa. Ciò è dovuto alla presenza di acido ossalico nella pianta. E' ricca inoltre di potassio e ferro.

In passato la pianta era impiegata nella cura dello scorbuto che colpiva le persone con una alimentazione carente di vitamina C. Tuttavia l'acetosa può causare avvelenamento se consumata in dosi eccessive ed in particolar modo se viene bevuto il succo fresco.

Una particolarità di questa pianta è che è incompatibile con le acqua minerali e i contenitori in rame.

Marco Meneghetti

vinoecibo