LAURA DE MENECH
SCRITTRICE BELLUNESE
A CACCIA DI RECORD
Ha riscossso ancora un grande successo l’ultimo romanzo di Laura De Menech, “Il Velo del Tempo” (Edizioni Kimerik), che non ha avuto nemmeno il tempo di vedere la luce, che si è reso subito
protagonista, nel prestigioso ambiente culturale di Firenze,
ottenendo il primo posto al “Premio Letterario Internazionale Giglio Blu”, svoltosi lo scorso pochi giorni fa nella
meravigliosa città toscana.
Per la scrittrice bellunese è oramai il settimo riconoscimento letterario che è riuscita a guadagnarsi in questi anni, portando il nome di Belluno a Firenze, Lucca, Forte dei Marmi,
Cava de’Tirreni e Viareggio e chissà ancora quale altra città in futuro.
“Quando salgo sul palco per la premiazione, davanti alla giuria e ai fotografi, non mi emoziono solamente sentendo pronunciare il titolo della mia opera, ma mi commuove pure sentire il nome di Belluno, città che in quel momento rappresento.”
Va anche ricordato che, proprio in questi giorni, il nome di Laura De Menech è stato inserito all’interno del catalogo, della Bastogi Edizioni, tra i nomi dei maggiori scrittori italiani che
si sono distinti per qualità.
Grazie quindi a Laura che rende onore alla "città splendente" (come molti ormai definiscono Belluno) sempre sul podio italiano come città a misura d'uomo e per la qualità della vita.
Oltre al suo ultimo romanzo “Il Velo del Tempo” (Edizioni Kimerik, 2019) le sue opere comprendono il libro di narrativa vincitore “Quel che resta di me”, i due saggi “Le ragioni
del Nulla” e “Ipazia d’Alessandria – Quando la religione uccide” e altri due racconti vincitori di riconoscimenti, “Nè Acqua, né Luna” e “Qui e Ora”.
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