DIPENDENZA...
DA FORMAGGIO
Il formaggio può creare dipendenza, almeno stando
ai risultati di una ricerca dell'Università del Michigan.
Nulla di pericoloso, si tratta di un processo che non può innescare alcuna patologia, come ha spiegato l'autrice
dello studio Erica Schulte.
Il processo è assolutamente naturale, anzi fisiologico: la caseina, una proteina contenuta nel latte e nei
formaggi, viene scissa durante la digestione e rilascia una serie di oppiacei, le casomorfine.
I ricercatori
dell’università statunitense hanno scoperto dunque che la caseina contenuta nel formaggio agisce sui
recettori oppioidi del cervello, stimolando il consumo ed è questa la ragione per cui non ci si accontenta,
spesso, solo di una porzione di formaggio ma ci si abbuffa.
Una cosa analoga è accaduta a una parte degli
studenti statunitensi utilizzati per la ricerca, che hanno sviluppato una predilezione per la pizza
abbondantemente condita con formaggio fuso.
Durante l'osservazione, i ricercatori hanno anche scoperto che gli alimenti in grado di generare maggiore
dipendenza sono quelli ricchi di grassi e più difficili da digerire. Era già noto che un consumo eccessivo di
grassi nella dieta può portare a una sorta di dipendenza.
In ogni caso, secondo Erica Schulte, “il cibo grasso
genera comunque problemi nella dieta, indipendentemente dal fatto che i soggetti sperimentino i sintomi
della dipendenza da cibo”.
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