sabato 8 settembre 2018

In Italia 23mila ristoranti stranieri Negli ultimi 5 anni crescita del 40%

In Italia 23mila 

ristoranti stranieri
Negli ultimi 5 anni 

crescita del 40%



L’Italia della ristorazione è sempre più nelle mani di imprenditori stranieri. Tra i titolari dei locali milanesi ad esempio, il 40% non è italiano e il 30% degli addetti è impegnato in un’attività gestita da stranieri. Proprio Milano è la citta che conta più attvità etniche, seguita da Roma e Torino. Tra le regioni, prima la Lombardia. 

Tra ristoranti classici e locali d’asporto sono circa 23 mila le imprese della ristorazione gestite da persone venute dall’estero, 14mila i primi, 9mila i secondi. La Lombardia primeggia con il 29% delle suddette attività che hanno sede in Lombardia (6.503) stando all’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro imprese al 31 dicembre 2017, 2016 e 2012.

(In Italia 23mila ristoranti stranieri Negli ultimi 5 anni crescita del 40%)

Una presenza quella delle imprese straniere in questo settore simbolo del made in Italy che cresce di circa il 6% in un anno e oltre il 40% in cinque anni e da lavoro a 83mila addetti nel Paese e 25mila in regione. In pratica quasi un addetto su quattro nel settore in Lombardia e oltre uno su otto in Italia lavora per un’impresa di stranieri.

Milano è prima nel Paese per imprese di ristoratori stranieri (3.137, il 40% delle imprese del settore, +6,2% in un anno e +48% in cinque) e addetti (12.889, il 15% del totale italiano e il 30% degli addetti del settore dell’area metropolitana) seguita da Roma (2.357 imprese, +5,5% dal 2016 e oltre 7 mila addetti) e Torino (1.277 imprese, +7,4% e 4 mila addetti). Vengono poi, per imprenditoria, Brescia e Bologna e per addetti Firenze e Venezia.

La ristorazione straniera in Lombardia vanta 6.503 imprese. In cinque anni crescono soprattutto i ristoranti che passano da 2.317 a 3.600 mentre le attività di asporto, dalle 2.160 del 2012, sono ormai quasi 3mila. Dopo Milano, nella cui area si concentra quasi la metà delle imprese straniere della ristorazione attive in regione, vengono Brescia (742 imprese e circa 3mila addetti), Bergamo (quasi 500 imprese e 1.600 addetti), Varese e Monza Brianza (circa 450 imprese ciascuna e rispettivamente circa 2 mila e 1.500 addetti) mentre le aree dove gli stranieri pesano di più sul settore, dopo Milano dove sono il 40% delle attività, sono Monza Brianza (31%) e Lodi (29%). Cremona (+75%) e Como (+60%) i territori dove ristoranti e take away stranieri crescono di più in cinque anni, Milano (30%), Lodi (27%) e Pavia (24%) dove gli addetti delle imprese straniere pesano di più sul totale. 
Italiaatavola

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