Alimentazione
e memoria
Un aiuto
da cioccolato,
mirtilli e curcuma
Idisturbi cognitivi e le patologie neurodegenerative, come la demenza e il morbo di Alzheimer, possono colpire in età non avanzata. Tuttavia è stato dimostrato che il cibo può aiutare la memoria e la salute cerebrale.
Come ciò che mangiamo influisce sulla nostra memoria e sul funzionamento del nostro cervello? Di questo argomento ha parlato Elisabetta Menna, ricercatrice di Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr, in un’intervista a Fuori Tg, una rubrica del Tg3, tratta da Humanitasalute che riportiamo di seguito.“
Mirtilli, cioccolato, ortaggi, curcuma, cereali integrali, noci: sono alcuni degli alimenti amici della memoria. Sono alimenti con proprietà antiinfiammatoria e neuro-protettiva, fondamentali per preservare una buona memoria e possono aiutare a prevenire e rallentare l’insorgenza delle malattie del cervello. La curcumina contenuta nella curcuma, gli acidi grassi (omega 3 e 6) e le vitamine contenute nelle noci; i flavonoli del cacao e gli antiossidanti dei mirtilli sono i componenti più importanti.
Una dieta ricca di frutta e verdura, che comprenda anche questi alimenti, insieme ad attività fisica e al continuo allenamento della mente permette di proteggere la funzionalità del nostro cervello, ma è importante iniziare fin da giovani.
L’importanza della prevenzione fin da giovani
Si parla spesso di prevenzione dei tumori e delle malattie cardiovascolari mentre ci si concentra meno sulla prevenzione delle malattie del cervello, invece è altrettanto importante prima di arrivare a uno stadio di patologia conclamata dove chiaramente non si può fare a meno dei farmaci.
I segnali da non sottovalutare
Dimenticare un nome, non ricordarsi dove si sono messe le chiavi sono imprevisti che possono capitare a tutti. È bene però porre attenzione e questi segnali e se si prolungano nel tempo parlarne con il proprio medico.
italiaatavola
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