sabato 9 agosto 2025

Botulismo, come riconoscerlo e prevenirlo

 

Botulismo, come riconoscerlo 

e prevenirlo: sintomi, rischi 

e regole d’oro per alimenti 

e uso estetico

Dai casi recenti con decessi in Italia alle linee guida di ISS e Ministero della Salute: come accorgersi di un alimento contaminato, quali sintomi devono allarmare, cosa fare subito e le 10 regole per conserve sicure

Negli ultimi giorni in Italia si sono verificati focolai con decessi e ricoveri legati a sospette intossicazioni da botulino: episodi segnalati in Sardegna e Calabria hanno riacceso l’attenzione su conserve e preparazioni domestiche non sicure. Il botulismo è raro, ma gravissimo: la prevenzione e il “sapere cosa fare” fanno la differenza (fonte: Ministero della Salute, ISS).

Botulismo, come riconoscerlo e prevenirlo: sintomi, rischi e regole d’oro per alimenti e uso estetico

Ingerire il botulino può causare gravi problemi per la salute, anche potenzialmente letali

Che cos’è il botulino (e il botulismo)

Il “botulino” è la neurotossina prodotta da batteri del genere Clostridium (soprattutto C. botulinum). Ingerita con un alimento contaminato o introdotta da ferite o da uso medico/cosmetico, blocca il rilascio di acetilcolina a livello neuromuscolare, causando una paralisi flaccida potenzialmente letale per insufficienza respiratoria (fonte: ISS/EpiCentro).

Come accorgersi se un alimento è a rischio

La tossina botulinica non si vede, non si annusa e non si assaggia. Anche una minima “prova gusto” può essere mortale (fonte: CDC).

Segnali sospetti: coperchio rigonfio, clic-clac all’apertura, perdita di liquido o schiuma, odore anomalo, vetro incrinato, ruggine sui bordi. Particolare attenzione alle conserve domestiche di alimenti poco acidi (verdure, funghi, legumi, carne, pesce).

Alimenti più a rischio

Il batterio cresce in assenza di ossigeno, con pH superiore a 4,6, alta attività dell’acqua e temperature di refrigerazione insufficienti.

A rischio:

  • Verdure non acidificate sott’olio;
  • Olive in acqua;
  • Conserve di pesce o carne non sterilizzate a pressione;
  • Le conserve acide e le marmellate sono meno pericolose.

Sintomi: quando sospettare il botulismo

Dopo 6-36 ore (o fino a pochi giorni) dall’ingestione: vista doppia o annebbiataptosi palpebralebocca seccadifficoltà a parlare e deglutiredebolezza discendentestipsi e, nei casi gravi, insufficienza respiratoria. Non c’è febbre e non si trasmette da persona a persona.

Cosa fare subito

  1. Non assaggiare mai alimenti sospetti.
  2. Isolare e smaltire in doppio sacco, senza aprire.
  3. In caso di sintomi neurologici: chiamare 118/112.
  4. Conservare il campione per le autorità solo se richiesto.

Precauzioni con i barattoli

Acidificare sempre le verdure (pH < 4,6), sterilizzare a pressione i cibi a bassa acidità, far sobbollire per 10 minuti le conserve domestiche prima del consumo, conservare in frigorifero secondo etichetta e scartare i contenitori sospetti.

Diagnosi e cura

Diagnosi: esami su sangue, feci o alimenti.
Cura: antitossina polivalente (tipi A-G) somministrata il prima possibile, supporto respiratorio se necessario.

Uso estetico del botulino: rischi reali

La tossina botulinica è usata in neurologia e medicina estetica solo da medici abilitati. Eventi avversi possibili: ptosi, diplopia, disfagia, debolezza diffusa. Evitare trattamenti in strutture non autorizzate e con prodotti non certificati (fonte: AIFA, ECDC).

10 regole per conserve sicure

  1. Usare solo ricette testate da fonti ufficiali;
  2. Misurare e mantenere il pH sotto 4,6 per verdure;
  3. Sterilizzare a pressione i cibi a bassa acidità;
  4. Non conservare aglio/erbe sott’olio a temperatura ambiente;
  5. Lavare accuratamente mani e utensili;
  6. Conservare in frigorifero dopo l’apertura;
  7. Sobbollire 10 minuti prima del consumo di conserve domestiche;
  8. Usare barattoli e tappi integri e puliti;
  9. Scartare confezioni con coperchi gonfi o odore anomalo;
  10. In dubbio, buttare l’alimento.

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