La Federcuochi festeggia 50 anni

La Federcuochi 

festeggia 50 anni

Il 10 aprile la Fic festeggia mezzo secolo in Campidoglio, proprio in coincidenza con l'Anno del cibo italiano. L'associazione nacque nel 1968, frutto dell'unione di tre gruppi di cuochi con radici storiche. 

L'Associazione cuochi Italia Settentrionale (Acis), l'Unione cuochi piemontesi e la Società di mutuo soccorso cuochi romani.

La costituzione della Fic aveva comne scopo quello di unificare i cuochi italiani in un'unica organizzazione di categoria di rilevanza nazionale per perseguire obiettivi che ne tutelassero la professione, definiti nel primo statuto.

Omaggio all'Italia - Seby Sorbello (presidente Fic Promotion e dirigente Fic)

Nel 1972 la Fic aderì alla World association of cooks societies (WorldChefs), nel '76 poi diede vita a una struttura più organica delle proprie associazioni territoriali, vale a dire la trasformazioni dei gruppi preesistenti in Unioni regionali, e così allo stesso modo di quelle provinciali e territoriali. La Fic è giuridicamente riconosciuta dallo Stato italiano.

Ripercorrendo altre tappe della storia dell'associazione, nella metà degli anni '80 ci fu la richiesta alle autorità ecclesiastiche del riconoscimento da parte della Chiesa di un santo patrono: divenne San Francesco Caracciolo che, dopo oltre dieci anni, fu riconosciuto come Santo patrono e dal 2000 viene commemorato con la Festa nazionale del cuoco.

La Fic nel corso degli anni ha anche organizzato diverse competizioni gastronomiche, la più importante delle quali è stata inaugurata nel 2015, si tratta dei Campionati della Cucina italiana, dedicata a cuochi professionisti.

Oggi la Fic comprende 96 associazioni provinciali e 20 Unioni regionali; inoltre raggruppa 13 delegazioni all'estero e conta ogni anno quasi 16mila associati tra cuochi professionisti e allievi di istituti alberghieri.

La comunicazione rappresenta un aspetto fondamentale per la federazione ed è curata dalla presenza sui social e da un'app ufficiale, senza dimenticare ovviamente, dal 1969, l'esistenza di una rivista bimestrale ufficiale, Il Cuoco.

Dal 2001 è stata costituita la Nazionale italiana cuochi, organismo deputato alla partecipazioni nelle competizioni culinarie internazionali, attraverso due team, Senior e Junior. Recentemente è stato costituito anche un ente onlus interno all'associazione, il Dipartimento solidarietà emergenze Fic, indirizzato ad azioni benefiche solidali a beneficio di popolazioni che sono state vittime di calamità naturali.

«Nell'Anno del cibo italiano - commenta il presidente Fic Rocco Pozzulo - in un momento epico per la Cucina italiana grazie alla grande visibilità dei media per i cuochi quotidianamente sono protagonisti nel promuovere il buono e il bello del nostro Paese, auguri a tutti i cuochi».

«Questi ultimi 50 anni - spiega Alessandro Circiello, volto tv e dirigente Fic - per la categoria e per il comparto alimentare in genere sono stati i più significativi dal punto di vista della comunicazione, la Cucina italiana ha avuto il posto che meritava  e la figura professionale del Cuoco è uscita dalle cucine ed è riuscita a comunicare a tutto tondo».