50 anni di Doc
Lugana a Vinitaly
L'annata 2017
conquista
i nuovi mercati
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«Festeggiamo al Vinitaly quello che abbiano iniziato nel 2017, anno in cui la Lugana Doc ha compiuto i 50 anni. È stata una delle primissime Doc nate in Italia e la prima relativa ai vini bianchi in Lombardia».
Questo il commento a caldo di Luca Formentini, presidente del Consorzio Tutela Lugana Doc, che ha aggiunto: «Quest’anno possiamo così degustare i vini della 50ª vendemmia. Una gioia e un’emozione doppie, anche perché il 2017 si è rivelata una bellissima annata».E in effetti il 2017 sarà da ricordare non solo perché ha coinciso con il mezzo secolo della denominazione ma anche per la qualità: condizioni difficili dal punto di vista agronomico hanno portato all’espressione di ottimi risultati, con una crescita qualitativa complessiva per la Doc e ottimi prodotti, di quelli che meritano di invecchiare un po’ in cantina per essere gustati ancor più pienamente fra qualche anno.
Si è trattato di un riscontro unanime, quello dei tanti appassionati che hanno presidiato l’affollatissimo stand del Consorzio, degustatori sempre più competenti e informati, grazie al lavoro delle associazioni che si occupano di formazione, quali l’Ais - Associazione italiana sommelier o la Fisar - Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori e l’Onav - Organizzazione nazionale assaggiatori vino.
Ma il Vinitaly numero 52 sarà ricordato in particolare per un netto aumento di interesse verso la Doc da parte dei buyer stranieri di nuovi mercati, fra cui Australia e Singapore. Un dato estremamente positivo e incoraggiante per il Consorzio, che ha fra i propri obiettivi prioritari l’ampliamento della rete di contatti, finalità che persegue presenziando ai più importanti appuntamenti internazionali di settore e favorendo attività promozionali anche sul territorio. È il caso del recente educational tour fra le terre del Lugana, rivolto in particolare a operatori e giornalisti di Paesi dell’est Europa (Estonia, Polonia, Lettonia), di grande potenziale per un vino con le caratteristiche del Lugana. A questi si aggiungono rappresentanti di Paesi Bassi e Regno Unito che seguono la Germania sul podio dei maggiori #luganalovers nel vecchio continente.
Racchiusa nel quadrilatero gardesano che ha nei Comuni di Sirmione e Pozzolengo i propri apici verticali e in Desenzano e Peschiera del Garda quelli orizzontali (il quinto Comune è Lonato del Garda), la Denominazione Lugana si sviluppa lungo la piana morenica a sud del lago di Garda, a cavallo di due province (Brescia e Verona) e di due regioni (Lombardia e Veneto).
Il Consorzio Tutela Lugana Doc è costituito da oltre 150 soci e ricopre un incarico di tutela e di vigilanza che svolge su tutti i produttori, non solo su quelli associati. Ha come obiettivo la promozione, la tutela e l’incremento qualitativo del prodotto e del luogo di produzione. Non esiste infatti un prodotto di qualità senza che alla sua base ci sia un territorio di eccellenza.
italiaatavola
Per informazioni: www.consorziolugana.it
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