TESLA: genio
senza tempo
senza tempo
Nikola Tesla,
l’uomo che ha inventato il XX secolo. Fisico, ingegnere, praticamente un genio
a cui si devono varie scoperte tra cui il radar, le lampade a fluorescenza, il
telecomando, la corrente alternata, il motore ad induzione. La rivoluzione
industriale stessa è stata possibile anche grazie alle sue importanti scoperte.
Lo spirito che animava Tesla nelle sue ricerche è racchiuso nella seguente dichiarazione: “Provo continuamente un senso di profonda ed inesplicabile soddisfazione nell’apprendere che il mio sistema polifase viene usato in tutto il mondo per illuminare i momenti oscuri dell’esistenza, per migliorare la qualità della vita; e che il mio sistema senza fili, in tutte le sue essenziali caratteristiche, viene utilizzato per rendere un servizio e per dare felicità alla gente in ogni angolo del mondo”.
Lo spirito che animava Tesla nelle sue ricerche è racchiuso nella seguente dichiarazione: “Provo continuamente un senso di profonda ed inesplicabile soddisfazione nell’apprendere che il mio sistema polifase viene usato in tutto il mondo per illuminare i momenti oscuri dell’esistenza, per migliorare la qualità della vita; e che il mio sistema senza fili, in tutte le sue essenziali caratteristiche, viene utilizzato per rendere un servizio e per dare felicità alla gente in ogni angolo del mondo”.
Il periodo di
Tesla, dalla sua nascita nel 1856 a Smiljan fino alla morte avvenuta nel 1943 a
New York, e dopo ancora, fino al giorno d’oggi, è stato presentato attraverso le
sue invenzioni che hanno dato vita a installazioni luminose, videogiochi e
video proiezioni. È questo il succo dell’evento scientifico-artistico
dell’anno, nella Casa della Società croata degli artisti
pittorici (Padiglione Meštrović) di Zagabria chiuso pochi giorni fa.
La mostra Nikola
Tesla – la mente del futuro (Nikola Tesla – Mind from the future), un
progetto preparato a lungo dall’agenzia Real Gruppo e da numerosi partner e
sponsor, si è presentata quale fusione di segmenti artistici disparati come
cinematografia, animazione e innovazioni tecniche.
Spettacolo futuristico
Lo spettacolo
futuristico sulla traccia della visione di Nikola Tesla, frutto di ricerce
decennali dell’autrice pluripremiata Helena Bulaja Madunić, nota a livello
internazionale, presenta la vita di uno dei maggiori visionari che con le sue
invenzioni è riuscito a modificare la storia dell’umanità per secoli.
Lo spazio che
ha ospitato la mostra è stato adeguato alle esigenze del progetto multimediale; ogni
centimetro della sala principale è stato trasformato in un mondo unico di
Tesla, mai visto finora.
La mostra non
ripercorreva la vita del celebre visionario e umanista attraverso una semplice
enumerazione di invenzioni e dati effettivi, bensì mediante video proiezioni,
luminarie e ologrammi, tutte ideate dal genio che elettrificò il mondo. Si è
voluto porre l’accento sulla prospettiva marginalizzata della personalità di
Tesla, il quale ha spesso legato arte e scienza in un’unità funzionale.
“Mio desiderio è
stato presentare Tesla in un’ottica diversa, seguendo però le riflessioni delle
sue scoperte. È stata questa per me la più bella esperienza che abbia vissuto
negli ultimi due decenni della mia carriera, sia dal punto di vista creativo
che professionale. Questo è stato un lavoro che è cresciuto giorno per giorno.
Si è trattato di un proficuo gioco di squadra, abbiamo dedicato grande impegno,
grande sforzo, per vedere realizzata quest’iniziativa. Centinaia di persone
hanno lavorato su questo progetto preparato per un periodo di due anni”, ha
detto l’autrice della mostra durante la cerimonia d’inaugurazione.
Nonostante il
fatto che Tesla sia stato definito quale scienziato eccezionale, la mostra
vuole dare una visione differente per illustrare la molteplicità della sua
personalità e del suo operato, celebrando la genialità e la creatività, quali
volani del progresso. L’esposizione, che è un ottimo esempio di collaborazione
tra i settori pubblico e privato inclusi nei progetti di estrema importanza per
la Croazia, mette in luce la vita di Tesla a partire dalla sua nascita fino
agli echi delle sue scoperte sempre molto attuali. La linea biografica è stata
arricchita da idee artistiche e filosofiche, da cui sempre traeva ispirazione.
Un’esposizione divisa in tre parti
La mostra si
è presentata quale enorme opera d’arte che va osservata come un tutt’uno. Al
progetto hanno aderito oltre cinquanta artisti membri della Società croata
degli artisti pittorici. Per poter realizzare l’idea di Helena Bulaja
Madunić,gli artisti sono stati trasformati in soggetti, tanto che la parte
centrale della galleria è diventata per l’occasione Albergo del Futuro,
basato sul progetto Hotel Attraction di Gaudí, mai realizzato, nel quale dimora
la mente di Tesla.
Divisa in tre
parti, la mostra inizia proprio al piano terra nella reception dell’Albergo del
Futuro. Qui il visitatore può stare in compagnia di artisti e osservare la
scultura in ferro rosso di Nikola Tesla alta dodici metri che funge da bozza
per i futuri progetti dell’inventore cosmopolita. Nella sala ci sono poi dei
camerini, piccoli luoghi d’interazione degli artisti con gli ospiti, dove si
può venire a conoscenza delle invenzioni di Tesla.
Tra queste il motore a corrente alternata, la bobina a doppia spira, diversi strumenti che utilizzano campi magnetici rotanti, un sistema di distribuzione di potenza a corrente alternata polifase, strumenti fondamentali di sistemi per la comunicazione senza fili (antecedenti all’invenzione della radio), oscillatori a radio frequenza, apparecchi per l’amplificazione di onde stazionarie, porte logiche per comunicazioni sicure in radio frequenza, apparecchi a raggi x, apparati per la generazione di ozono, strumenti per gas ionizzati, apparecchi per l’emissione di grandi campi magnetici e per raggi di particelle cariche, metodi per procurare livelli estremamente bassi di resistenza al passaggio di corrente elettrica, mezzi per incrementare l’intensità di oscillazione elettriche, circuiti di amplificazione di voltaggio, apparecchi per scariche ad alto voltaggio, per protezione da illuminazione, una turbina senza pale, aerei a decollo verticale (VTOL) e alcune riguardanti la robotica.
Tra queste il motore a corrente alternata, la bobina a doppia spira, diversi strumenti che utilizzano campi magnetici rotanti, un sistema di distribuzione di potenza a corrente alternata polifase, strumenti fondamentali di sistemi per la comunicazione senza fili (antecedenti all’invenzione della radio), oscillatori a radio frequenza, apparecchi per l’amplificazione di onde stazionarie, porte logiche per comunicazioni sicure in radio frequenza, apparecchi a raggi x, apparati per la generazione di ozono, strumenti per gas ionizzati, apparecchi per l’emissione di grandi campi magnetici e per raggi di particelle cariche, metodi per procurare livelli estremamente bassi di resistenza al passaggio di corrente elettrica, mezzi per incrementare l’intensità di oscillazione elettriche, circuiti di amplificazione di voltaggio, apparecchi per scariche ad alto voltaggio, per protezione da illuminazione, una turbina senza pale, aerei a decollo verticale (VTOL) e alcune riguardanti la robotica.
laTesla |
Salendo al piano
superiore, si entra nell’inconscio di Nikola Tesla. Lo spazio, denominato Piano
nobile, presenta ritratti digitali di classici dell’arte contemporanea come
ad esempio di Marina Abramović, Lori Anderson e Terry Gilliam. Nelle interviste
proiettate gli artisti riportano le proprie impressioni su Nikola Tesla.
Nella stanza di
Tesla il documentario “Figure meccaniche – Tesla come ispirazione”, di
Helena Bulaja Madunić, sotto forma di installazione, invita il visitatore a
fare una passeggiata nella mente del genio, partendo dalla sua località natale,
ovvero Smiljan, soffermandosi negli anni dell’istruzione e proseguendo al
momento della partenza per l’estero. Lo spazio centrale, la cosiddetta galleria
Bačva, presenta opere di artisti croati contemporanei create appositamente per
la mostra. Le opere in visione sono di Ida Blažičko, Vitar Drinković, Nikola
Vudrag, Pero Jelisić, Alma Trtovac, Ivana Ožetski, Patricija Purgar e Janko
Ivčić, Alana Kajfež, Mile Blažević e Ivan Kujundžić.
Molti dei suoi
primi studi si rivelarono anticipatori della moderna ingegneria elettrica e
diverse sue invenzioni rappresentarono importanti innovazioni tecnologiche.
Tesla ha contribuito allo sviluppo di diversi settori delle scienze applicate
ed i suoi ammiratori contemporanei arrivarono a definirlo come “l’uomo che
inventò il ventesimo secolo”.
Senza
dubbio, la mostra “Nikola Tesla – la mente del futuro” susciterà un grande
interesse di pubblico anche oltreconfine. Infatti, dopo Zagabria, farà tappa
all’estero e precisamente nelle città in cui Tesla lasciò maggior traccia
ovvero a New York, Parigi, Praga, Budapest e Dubai e culminerà nella sua
trasferta a Dubai, dove nel 2020 si terrà l’EXPO, incentrato sulla genialità
umana.
di Kristina Blecich Panorama Edit
Nessun commento:
Posta un commento