sabato 28 aprile 2018

GOOGLE MAPS ora rasenta la perfezione



GOOGLE MAPS
ora rasenta la perfezione
L’azienda di Mountain View ha rilasciato un nuovo aggiornamento per Android, giunto alla numerazione 9.68 (beta)
L’amata e odiata (consumo batteria) Google Maps è una delle app che ha cambiato più di una abitudine, ed è entrata di prepotenza nelle nostre vite di viaggiatori/smanettatori di smartphone: probabilmente è una delle applicazioni più apprezzate tra quelle firmate Big G e vale non solo per gli automobilisti. Google è riuscita a fare delle critiche una virtù, apportando tutte le modifiche necessarie al fine di rendere Maps quasi perfetta e ha rilasciato un nuovo aggiornamento per Android, giunto alla numerazione 9.68 (beta).
Un sistema di navigazione sempre aggiornato con la possibilità di molteplici funzionalità e interazioni specie con la possibilità di utilizzare non solo l’auto come mezzo di trasporto, ma la contemplazione dei mezzi di trasporto pubblici oltre alla bicicletta o la camminata a piedi. Ricordo quest’estate un turista disperso nella periferia dove risiedo, smartphone alla mano. Gli ho chiesto se avesse bisogno d’aiuto. ”Mi arrangio con Google Maps”, e via, zaino in spalle e smartphone alla mano in cerca di un’uscita dal dedalo in cui s’era trovato...
Google ha dimostrato che l’azienda e i suoi sviluppatori sono pronti a introdurre novità finora inesplorate, capaci di migliorare ancora di più l’uso di Maps e rendere l’app utilissima al fruitore. La nuova versione prodotta  dall’azienda di Mountain View integra nuove funzionalità ed è prossima a essere ulteriormente implementata con alcuni servizi inediti già annunciati e con altri già presenti ma più accurati.
La prima significativa novità riguarda le strade. Finora gli edifici erano  stati sempre dei parallelepipedi “vuoti” all’interno dei reticolati di strade. Adesso cambierà tutto visto che Maps sarà anche in grado di visualizzare le mappe interne degli edifici. Forse è un po’ presto per sostituirsi all’ufficio del catasto: difficile dire oggi cosa ci porterà il futuro... La nuova versione sfoggia anche un nuovo schema di colori e icone inedite per aiutare l’utente a identificare esattamente che genere di punto d’interesse (point of interest) si trovi nelle vicinanze. Posti come caffè, chiese, musei e ospedali avranno i propri colori e le proprie icone, per non sbagliarsi mai. I punti d’interesse relativi a cibo e bevande, per esempio, saranno arancioni, quelli per lo shopping blu, quelli d’intrattenimento e culturali verde hiaro, i servizi viola, la salute rossi, quelli relativi alle attività all’aperto verdi e così via. In quanto alla precisione un’altra novità è il supporto della funzione “picture in picture” cioè la visione di una finestra video all’interno dell’applicazione, che finora non era abilitata. La nomenclatura regionale, inoltre, consentirà di marcare le differenze tra diverse zone in modo più facile e più preciso. Se una strada chiude, un nuovo locale apre o un evento si sta svolgendo nella tua zona, Google Maps lo segnalerà.


 Se si programma un appuntamento usando Google Calendar, si riceverà una conferma su Gmail o si aggiungerà un ristorante alla lista dei preferiti, Google Maps rifletterà queste informazioni.I pendolari, oppure gli habituè di spostamenti regolari e più o meno fissi, tutti quelli che compiono tragitti ripetitivi avranno modo di apprezzare la nuova opzione per gestire le proprie cronologie degli spostamenti.
Chi si muove tramite trasporto pubblico fra le novità di Google Maps non disdegnerà di sicuro le nuove notifiche dei trasporti pubblici che consentono di sapere prima le indicazioni per le fermate dei bus e per i percorsi, anche attraverso notifiche e senza aprire l’app. Saranno poi indicati avvisi sui costi dei servizi di noleggio (Uber), con particolare attenzione alle promozioni.
Per chi viaggia in auomobile è importante sapere che la connessione può variare. Adesso però la potenza dei segnali GPS sarà indicata più chiaramente e con maggior precisione, fornendo anche un tempo stimato di riconnessione. Inoltre, le reti Wi-Fi verranno monitorate e segnalate nell’App per non sprecare dati nel caricamento di foto o video di grandi dimensioni. Riguardo invece alle mappe off-line, queste saranno sempre più importanti in termini di spazio occupato all’interno della memoria dello smartphone. L’appilcazione Maps è stato lanciato dall’azienda di Mountain View l’8 febbraio 2005.     FaS
PANORAMA EDIT

Nessun commento:

Posta un commento