Prosecco & Spritz,
il nuovo libro
Sime Books
Le colline del Prosecco
Tante nuove foto ed un libro
Negli ultimi tempi il Prosecco italiano è diventato immancabile protagonista dei nostri brindisi. Merita uno sguardo la zona di produzione di questo rinomato vino, che ha anche fatto da scenario al film “Finchè c’è Prosecco c’è speranza” di Antonio Padovan. I fotografi veneti Arcangelo Piai, Franco Cogoli, Olimpio Fantuz e Luca da Ros ci fanno scoprire le colline del Prosecco con le loro ultime immagini.
Lasciati ispirare da Prosecco & Spritz,
il nuovo libro Sime Books.
Autori: Elisa Giraud, Arcangelo Piai, Monica Parussolo
Questo libro, attraverso meravigliose immagini di Arcangelo Piai e raccontato con attenzione da Elisa Giraud, offre un quadro completo di questa terra, soddisfacendo la curiosità di chi vuole andare oltre l’etichetta.
Inoltre contiene 25 ricette classiche ed inedite firmate da uno dei Barman piu’ rinomati di Venezia (Leonardo Cisotto) per introdurre il lettore allo Spritz (e non solo), l’aperitivo piu’ conosciuto e glamour del mondo.
“L’anno zero del Prosecco è il 2009, quando quest’uva dalla storia secolare perde il suo nome. Il vitigno Prosecco diventa Glera. E Prosecco diventa quel vino fatto principalmente con uva Glera e prodotto solo in un’area che comprende parte del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Da allora questa nuova bevanda “Made in Italy” diventa di moda….Quando bevo il Prosecco che scelgo per me, io ci sento il profumo della passione, non della chimica del nuovo millennio. Il Prosecco che mi piace è fatto da persone che hanno capito che la terra non è nostra, ma l’abbiamo in prestito dai nostri nipoti.”
Prefazione di Antonio Padovan, regista di Finché c’è prosecco c’è speranza
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