sabato 1 dicembre 2018

Food trend del 2019 Obiettivo benessere

Food trend 

del 2019
Obiettivo 

benessere


Negli ultimi anni le tendenze che hanno spopolato in fatto di cibo riflettono il cambio di atteggiamento a tavola e di comportamento di acquisto del consumatore. La ricerca sempre più accurata di cibi salutari, che rispondono all’esigenza di sostenibilità ambientale e sociale, è diventata un must imprescindibile. 

Il consumatore di oggi, invece di pensare in termini di esigenze nutrizionali o di una dieta, preferisce ragionare in termini di scelte di vita e di stile di vita. Dopo il boom dei “Superfoods” come le bacche di goji, l’avocado mania e le buddha bowls, per il 2019 si prevede una crescita di prodotti e servizi che aiutino i consumatori a raggiungere i loro obiettivi di “benessere”. Ecco le 4 principali tendenze del prossimo anno in ambito food.

(Food trend del 2019 Obiettivo benessere)

Gut-healthy food
La diffusione di alimenti sani per l’intestino e dei cibi fermentati esploderà nel 2019: l’obiettivo è consumare cibo meno elaborato possibile, aumentando i probiotici per migliorare il sistema immunitario. Il 2019 sarà l’anno in cui provare Kombucha, Kimchi, Sauerkraut, Tempeh e Kefir.

Plant based food
Gli alimenti a base vegetale continueranno ad aumentare la loro popolarità l’anno prossimo, grazie agli enormi passi avanti realizzati nell’aspetto, nelle proprietà nutrizionali e soprattutto nel gusto. Ciò significa che ci saranno sempre più alimenti come latte di derivazione vegetale e burger vegani sia sui menu dei ristoranti che sugli scaffali dei supermercati.

Chef-attivisti
La tendenza “politica” del cibo, dalla salute al “no waste”, sta prendendo sempre più piede e ha come paladini alcuni cuochi di fama internazionale. Da Massimo Bottura, che nei suoi Refettori di Rio, Londra, Milano, Napoli e Parigi cucina con ingredienti di recupero e lotta contro gli sprechi, a Jamie Oliver, che realizza campagne per diminuire l’obesità, migliorare le mense scolastiche e ridurre il consumo di zucchero nei cibi, questo ruolo di “chef-attivista” che mette la sua popolarità e il suo network al servizio della comunità è, fortunatamente, molto in voga.

Spesa online
Secondo studi recenti, il trend della spesa online negli Usa è in crescita in doppia cifra (13%, secondo il rapporto dell’agenzia di consulenza Brick Meets Click) e questa tendenza, nonostante alcune diffidenze, sta crescendo anche in Italia. Il settore della Gdo è stato investito da questa rivoluzione: la “shopping experience” non è più nel punto vendita ma online, smart e interattiva. Con l’aumento delle nuove modalità di acquisto, sono cresciute anche le insegne che offrono questo servizio, dai classici player della Gdo come Esselunga, Conad, Coop, Carrefour e Unes ai nuovi come Amazon, Weygo e Second Chef. Gur Kimchi, vicepresidente di Amazon, ha dichiarato: «In futuro sceglieremo tra aspettare a casa 30 minuti o uscire e andare al supermercato. Rimanere a casa e parlare con i miei figli o preparare la cena sarà un grande beneficio. Dunque penso che la gran parte dei clienti sarà ben contenta di aspettare 30 minuti». Come dargli torto?
italiaatavola
Per informazioni: www.jacleroi.com

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