mercoledì 26 dicembre 2018

Tirler, ospitalità a contatto con la natura e una cucina attenta, variegata e sana

Tirler, ospitalità 

a contatto 

con la natura
e una cucina 

attenta, 

variegata e sana




«Chi sceglie il Tirler cerca libertà, benessere e natura»: queste le parole di Hannes Rabanser nel descrivere un'oasi a 4 stelle superior, simbolo dell'ospitalità in Val di Siusi. 

Il Tirler - Dolomites Living Hotel è situato a 1.752 m, al centro del parco dell'Alpe di Siusi, nella vasta area incontaminata dell'Alto Adige, circoscritta dalle Dolomiti Patrimonio Unesco.
Si capisce fin da subito che la natura e tutti i suoi benefici sono uno dei punti forti della struttura: «I nostri clienti vengono qui per trovare la libertà, il rilassamento, per muoversi attivamente nella natura. Tutto questo dev'essere un concetto unico, indissolubile». Ecco perché l'albergo non solo è immerso nella natura, ma è stato costruito fondendosi in essa: «Abbiamo voluto fin da subito offrire al nostro cliente un ambiente il più naturale possibile, costruendo tutto in bio-edilizia e scegliendo nei minimi particolari materiali e colori». Dalla calce al legno, in particolare il cirmolo (il cui profumo inconfondibile farorisce il rilassamento e il sonno) nelle camere, tutto è in funzione di un'immersione totale nella natura. Di notte ogni camera è schermata e si può staccare totalmente ogni fonte di energia e dormire in assenza di inquinamento da campi elettrici o magnetici.


La struttura conta 28 camere, tutte grandi dai 40 ai 66 mq. Anche qui l'architettura si ispira alla natura, con materiali come legno, sasso, calce e argilla. A questi materiali si integrano grandi vetrate per godere sempre di un panorama mozzafiato e sentirsi parte dell'ambiente naturale che circonda l'hotel. «Abbiamo tra le certificazioni ottenute quella di Best Sleep Hotel Gold, il certificato che garantisce la qualità dell'ambiente, del sonno».

Enogastronomia
Spicca tra i riconoscimenti conquistati negli anni dal Tirler il sigillo di garanzia Ecarf (European Center of Allergical Research Foundation) per l'adattamento alle persone sofferenti d'allergie. Infatti la struttura 4 stelle S ha portato avanti un progetto unico sviluppato in collaborazione con istituti di Biologia, professionisti ed esperti di salute ambientale e motologia. Fulcro di questo programma è la ristorazione: la cucina gourmet che coniuga tradizione e innovazione presta una notevole attenzione alle incompatibilità con alcuni generi alimentari - il team culinario del Tirler è ben informato su intolleranze alimentari e in generale sugli effetti benefici dei diversi prodotti in cucina. Dando la giusta importanza soprattutto a ciò che fa parte del territorio: «Usiamo poi erbe della zona, abbiamo anche una sorgente che ci regala un'acqua pura, limpida».


Sul buffet di colazione pane e brioche senza glutine, latte di soia, latte e formaggio senza lattosio e yogurt di capra e tante altre specialità adeguate anche a persone con intolleranze alimentari. Alla sera menu a cinque portate con creazioni ragionate e studiate, preparate con prodotti di alta qualità e specialità a base di prodotti biologici locali. L'uso di ingredienti sani e la cura nella preparazione sono le fondamenta della ristorazione al Tirler.

Un esempio di questa attenzione alla salute a tavola? «Abbiamo eliminato il saccarosio e proposto una serie di zuccheri alternativi non nocivi, li abbiamo trovati in collaborazione con un biologo tedesco». Lo zucchero convenzionale infatti causa un aumento del livello di zucchero nel sangue e quindi un'elevata produzione di insulina, le cui oscillazioni nell'organismo possono portare al diabete. Zuccheri alternativi come il Tagatosio, il Trealosio, il galatosio e l'Isomaltulosio vengono invece assorbiti molto più lentamente dal corpo e coprono così l'intero fabbisogno di zuccheri per un lungo tempo. Qui sta la messa in pratica del principio di "Positive Eating": prevenire alle conseguenze negative degli zuccheri convenzionali, senza dover rinunciare a qualsiasi piacere.

Benessere
Un discorso a parte merita la Curasoa-Energy Spa, il luogo giusto dove rilassarsi dopo una lunga giornata in mezzo alla natura. Una piscina interna collegata con la grande vasca esterna, acqua riscaldata a 33°C e arricchita di puro ossigeno; trattamenti spa con prodotti autentici cosmetici dell'alpe; immancabile una zona sauna e bagno turco.

La Sauna bio al cirmolo è perfetta per chi non ama saune troppo calde. Siamo intorno ai 50-60°C e un'umidità di 45-55%, ideale per persone che soffrono di pressione alta. Il clima della sauna ha un effetto curativo per la pelle e per i capelli.

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