Il Made in Italy
corre sul web
Prodotti Dop e Igp
sempre più social
Iprodotti Dop e Igp sono il binario su cui corre la cultura italiana nel mondo. Un dato che emerge dal Rapporto 2018 Ismea Qualivita, anche attraverso la crescita delle presenze dei prodotti del Made in Italy sui social.
Per la prima volta il rapporto ha analizzato l’impatto delle eccellenze enogastronomiche italiane nelle conversazioni e nel sentiment online attraverso i cinquanta prodotti sia food che wine con il maggior numero di follower. «In questi ultimi anni - commenta Mauro Rosati, direttore Fondazione Qualivitasono cambiate tante cose nel comparto agroalimentare. Fino a dieci anni fa molti consorzi non erano interessati o guardavano addirittura con sospetto il mondo del web relegandolo a un passatempo per i più giovani. Per non parlare dei social. Attualmente il 61% delle Igp possiede un sito internet ufficiale ed il 52% ha un profilo sui maggiori social. Dal monitoraggio che abbiamo effettuato su un campione di 64milioni di engagement e relative 2,4 milioni di menzioni e post scritti da 1,1 milioni di autori emerge come la rete e il sistema delle Dop e Igp sia un vero e proprio ambasciatore della cultura italiana nel mondo».L’analisi evidenzia come ad oggi, sugli 822 prodotti a marchio, sono 501 quelli con un sito web, fino al 2016 erano 412, con una crescita del +22%, mentre 420 hanno almeno un profilo social, nel 2016 erano solo 268, una crescita significativa quindi del +60%. In generale tra i social in grandissima ascesa è Instagram, utilizzato dal 23% degli utenti ma cresciuto del +478%, mentre facebook, twitter e youtube aumentano gli utenti ad un ritmo annuo del 50/60%. Resta evidente come Instagram in questo settore sia sempre più utilizzato quale veicolo ideale per divulgare foto di prodotti, ricette, chef, ristoranti, alberghi, località.
Oltre all’Italia i Paesi che emergono sono soprattutto Usa, Regno Unito, Germania, Brasile e Canada. Parmigiano Reggiano Dop, Prosciutto di Parma Dop e Grana Padano Dop per il Food e Prosecco Dop, Chianti Dop e Barolo Dop per il Wine i prodotti con più menzioni sul web. Il monitoraggio delle conversazioni online è avvenuto rilevando il numero di menzioni (volte in cui una singola parola o frase viene menzionata su diverse fonti online), gli autori unici (utenti che hanno attivato e condiviso le conversazioni), l’engagement (che indica quanto interesse ottiene un post relativo ad una specifica parola chiave considerando retweets/like/condivisioni/commenti).
Per quanto riguarda i prodotti più presenti nel web, nel campo food dominano incontrasti i formaggi con quattro posizioni fra le prime cinque: Parmigiano Reggiano Dop, Grana Padano Dop, Gorgonzola Dop, Asiago Dop ed al quinto posto il Prosciutto di San Daniele, mentre nel comparto del vino abbiamo in classifica al primo posto il Chianti Classico, seguito a ruota da Franciacorta, Bonarda dell’Oltrepò Pavese, Chianti e Conegliano Valdobbiadene Prosecco.
«Il potere iconico di Instagram - continua Rosati - e delle altre piattaforme social rappresentano il modo migliore per comunicare le storie, il cosiddetto storytelling che sta dietro i nostri prodotti food & wine. Sul web non si racconta soltanto un formaggio o un vino, ma il territorio che lo produce, il suo contesto sociale, diventando un formidabile strumento attrattivo per il nostro turismo. Ricordando che le IG italiane hanno contribuito a mantenere nel nostro paese un forte presidio agricolo e artigianale».
di Sabino Cirulli
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