domenica 30 dicembre 2018

Sulle tavole degli italiani è sempre più bio-mania

Sulle tavole 

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Nei primi nove mesi del 2018 si è registrata la nascita di ben 4.500 imprese agricole e ittiche con certificazione biologica. Il totale complessivo sale così a oltre 62mila imprese “bio” operanti in Italia. 

Dal pesce alla carne, dai legumi alle verdure, ma anche pasta, frutta secca, dolci, senza dimenticare i vini. La produzione biologica, che può fregiarsi del bollino verde, si è dunque arricchita. La mappa aggiornata delle imprese con certificazione biologica è il risultato dell’intesa tra l’ente italiano di accreditamento (Accredia), Unioncamere e InfoCamere (operativa dal 2017), che ha reso disponibili i dati dell’ente di certificazione attraverso le visure del Registro delle imprese delle Camere di commercio.

(Sulle tavole degli italiani è sempre più bio-mania)

Nel giro di pochi anni, quella del biologico si è dimostrata ben più di una moda passeggera, conquistando una platea sempre più ampia di imprese produttrici. Delle 62.364 aziende certificate a settembre 2018, 27mila (il 43,5%) sono state accreditate dal sistema di certificazione nazionale solo negli ultimi quattro anni. Per la maggior parte si tratta di realtà localizzate nel Mezzogiorno (il 54,1%), più del doppio di quelle con sede al Nord (il 25%) e quasi tre volte quelle del Centro Italia (il 20,9%).

Come riporta l'agenzia Ansa, più della metà (il 55,3%) delle imprese certificate si concentra in sole cinque regioni, con la Sicilia in testa (14,1), seguita da Calabria (13,9), Puglia (11,3), Emilia Romagna (8,6) e Toscana (7,5). L’84% opera direttamente nel settore agricolo, fattore da cui discende l’accentuata fragilità organizzativa di questi operatori: quasi 3 realtà su 4 (il 72,5% del totale) sono infatti imprese individuali e il 9,8% società semplici.
ITALIAATAVOLA

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