OGGI 28 LUGLIO
Dimmi quando sei nato e... ti dirò chi sei! Un buon astrologo...
(danipsicoastrologa@gmail.com)
I
NATI VINCENTI.
I nati il 28 luglio occupano una posizione primaria, naturalmente, in ogni campo della vita, sia nella camera da letto che nell’ambiente di lavoro; e non deviano mai dalla meta che si sono prefissati; devono capire che appartengono ad un gruppo e in questo modo riusciranno ad evolvere; nel caso contrario possono trovarsi soli. Importante per loro detenere il potere ma anche saper perdere.
IL NUMERO: è uno.
I TAROCCHI: la prima carta è il Mago, simbolo dell’intelletto e della comunicazione.
I PIANETI: governati dal Sole (doppiamente) sono portati al potere e alla prevaricazione.
QUALITA': dinamismo e positività. DIFETTI: insensibilità e isolamento.
SALUTE: la loro competitività li porta a incidenti dai quali però si possono riprendere velocemente con l’aiuto di un buon omeopata.
SUGGERIMENTO: accettate le vostre debolezze.
UN NOME: Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis, first lady americana, amata e discussa nacque il 28 luglio del ‘29, è morta nel ‘94.
I nati il 28 luglio occupano una posizione primaria, naturalmente, in ogni campo della vita, sia nella camera da letto che nell’ambiente di lavoro; e non deviano mai dalla meta che si sono prefissati; devono capire che appartengono ad un gruppo e in questo modo riusciranno ad evolvere; nel caso contrario possono trovarsi soli. Importante per loro detenere il potere ma anche saper perdere.
IL NUMERO: è uno.
I TAROCCHI: la prima carta è il Mago, simbolo dell’intelletto e della comunicazione.
I PIANETI: governati dal Sole (doppiamente) sono portati al potere e alla prevaricazione.
QUALITA': dinamismo e positività. DIFETTI: insensibilità e isolamento.
SALUTE: la loro competitività li porta a incidenti dai quali però si possono riprendere velocemente con l’aiuto di un buon omeopata.
SUGGERIMENTO: accettate le vostre debolezze.
UN NOME: Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis, first lady americana, amata e discussa nacque il 28 luglio del ‘29, è morta nel ‘94.
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