Una campagna
a tutto campo
per imparare
a conoscere
il riso
Paolo Carrà |
«Nessuno ha mai raccontato la storia di questo granello, di cui è necessario salvaguardare la filiera. È il momento di giocare in attacco per educare alla conoscenza e sfatare i falsi miti».
Paolo Carrà, presidente dell’Ente nazionale risi, è stato incisivo nel presentare a Milano al ristorante Bulk di Giancarlo Morelli la campagna nazionale di informazione “Nutri la tua voglia di riso”. «Il riso non è conosciuto abbastanza e non ha mai avuto un momento di divulgazione», ha puntualizzato.
«La cucina è rispetto delle materie prime - ha commentato Morelli - e il riso è un prodotto che ti offre mille soluzioni e si propone a mille abbinamenti possibili. Con il riso e le sue sfumature si apre un mondo». Morelli è un entusiasta ambasciatore del riso italiano, cui dedicherà un incontro gastronomico di grande rilievo il prossimo 23 novembre a Washington.
Per garantirne l’origine, la natura e la qualità e renderlo subito riconoscibile sugli scaffali della distribuzione Ente nazionale risi ha anche registrato il marchio “Riso Italiano”. Un ulteriore passo in avanti verso una sua sempre più diffusa cultura. Il consumo pro capite oggi si attesta sui 6 chilogrammi.
Per informazioni:
www.enterisi.it
Risotto con gel di agrumi
Il progetto, multicanale e multilivello, svilupperà azioni strategiche in diverse direzioni. Una massiva campagna online e offline, ricettari e video narrativi, il lancio di un mini sito dedicato, il presidio dei principali mezzi di comunicazione, l’attivazione di collaborazioni con università, scuole primarie e istituti alberghieri. Un’immagine rinnovata per il riso italiano che ha coinvolto anche la food blogger Sonia Peronaci che ha collaborato alla realizzazione del libro “Nutri la tua voglia di riso”, dal titolo gemello della campagna e che sviluppa ad ampio raggio questo universo, e il conduttore televisivo Patrizio Roversi, testimonial di Ente nazionale risi e autore di “Coi piedi nell’acqua”, la filiera del riso, dalla risaia ai fornelli, presentata con la tecnologia della realtà virtuale.
E proprio la cucina del Bulk è stata la rampa di lancio dell’iniziativa grazie a uno showcooking che ha visto Giancarlo Morelli e la sua brigata assemblare un menu, dall’antipasto al dolce, a base riso: Scampo con impanatura di riso croccante, salsa di cocco e curcuma, Risotto con gel di agrumi e pesto di basilico, Merluzzo leggermente marinato, crema di peperoni, polvere di riso nero, Riso al cioccolato bianco e spezie.
«La cucina è rispetto delle materie prime - ha commentato Morelli - e il riso è un prodotto che ti offre mille soluzioni e si propone a mille abbinamenti possibili. Con il riso e le sue sfumature si apre un mondo». Morelli è un entusiasta ambasciatore del riso italiano, cui dedicherà un incontro gastronomico di grande rilievo il prossimo 23 novembre a Washington.
Giancarlo Morelli
«L’Italia, che vanta 220mila ettari di risaie, è il primo produttore in Europa con circa 1,6 milioni di tonnellate annue - ha annotato Carrà - il 92% è coltivato tra Piemonte e Lombardia, seguiti da Sardegna, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Calabria e Sicilia. Le varietà sono circa 200. Un alimento versatile, buono, sano, genuino, digeribile e privo di glutine. Un’importante fonte energetica a basso contenuto di grassi».Per garantirne l’origine, la natura e la qualità e renderlo subito riconoscibile sugli scaffali della distribuzione Ente nazionale risi ha anche registrato il marchio “Riso Italiano”. Un ulteriore passo in avanti verso una sua sempre più diffusa cultura. Il consumo pro capite oggi si attesta sui 6 chilogrammi.
ITALIAATAVOLA Gabriele Ancona
vicedirettore
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