lunedì 29 luglio 2019

Stress e malattie della pelle Esiste un legame?

Stress e malattie 

della pelle 
Esiste 

un legame?


La correlazione tra stanchezza e malattie dermatologiche, seppur ancora in fase di studi, è ormai evidente. Patologie infiammatorie come psoriasi, dermatite e acne sono condizionate dallo stile di vita. 

A parlare dell'argomento è Alessandra Narcisi, dermatologo di Humanitas, in un articolo di seguito riportato integralmente tratto da Humanitasalute.

(Stress e malattie della pelle, il legame)
Lo stress si ripercuote spesso sulla pelle


Le responsabilità e gli impegni legati alla routine, il lavoro, la famiglia, la scuola, le relazioni interpersonali, ma anche gli eventi traumatici e i grandi cambiamenti che hanno luogo nella vita di chiunque sono tutti potenziali fattori di stress.

Con questa parola si indicano generalmente le reazioni dell’organismo di fronte a questi fattori. Al di là di uno stress che assume le vesti di “motivatore”, con l’individuo che diventa più reattivo, quando questo è cronico la salute, fisica e mentale, può risentirne.

«Lo stress - ha spiegato l'esperta - rappresenta il principale fattore ambientale che determina lo sviluppo o il peggioramento di malattie cutanee, e non solo, in soggetti geneticamente predisposti. In particolare, a livello cutaneo, che è un distretto facilmente studiabile, anche attraverso biopsie che si eseguono facilmente, sono stati dimostrati alcuni meccanismi fisiologici alla base di questa correlazione stress-malattia. Infatti è stato dimostrato il rilascio da parte delle terminazioni nervose cutanee, di alcune molecole che, interagendo con le mast cells, portano ad un diretto aumento dell’infiammazione neurogenica. Questo ovviamente si associa al rilascio di ormoni nei periodi di steress che causano un peggioramento dell’infiammazione sistemica ed aggravano tante di queste malattie».

È bene ricordare in ogni caso che le reazioni e i sintomi innescati dallo stress cambiano da individuo a individuo. C’è chi accusa sintomi di natura gastrointestinale (alterazioni della regolarità intestinale, reflusso o crampi addominali), mal di testa, tachicardia, ma anche cali di concentrazione e irritabilità, disturbi del sonno e del benessere sessuale».

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