Dehors hotel: via libera
alle semplificazioni
richieste da Federalberghi
Il Senato approva le semplificazioni per i dehors degli hotel. Federalberghi accoglie con favore la misura che consentirà agli alberghi di installare strutture amovibili con regole più chiare, migliorando
ospitalità e turismo italiano.
La Commissione Affari Costituzionali del Senato, accogliendo le istanze di Federalberghi, ha approvato un subemendamento che estende anche alle imprese alberghiere le semplificazioni relative all’installazione dei dehors. La proposta è stata presentata dai senatori De Priamo, Durnwalder, Meloni, Nastri, Patton, Spinelli e Valente, e rappresenta un passaggio significativo per il settore dell’ospitalità.
Il provvedimento stabilisce che le norme semplificate già previste per altre attività si applichino ora esplicitamente anche agli hotel, eliminando così incertezze interpretative e disomogeneità che fino a oggi penalizzavano molte strutture.
Federalberghi accoglie con favore la decisione
L’associazione di categoria ha espresso soddisfazione per l’approvazione del subemendamento. In una nota ufficiale, Federalberghi ha ringraziato i presentatori della proposta, il relatore e l’intera Commissione, sottolineando come questa soluzione rappresenti un passo equilibrato a beneficio del turismo italiano.
..L’attuale normativa, contenuta nell’articolo 26 della legge 16 dicembre 2024 n. 193 (legge annuale per il mercato e la concorrenza), prevede semplificazioni per i dehors ma fa riferimento in modo generico alle imprese di pubblico esercizio. Questa formulazione rischiava di dare spazio a interpretazioni restrittive, con la conseguenza di escludere gli alberghi che offrono servizi di ristorazione solo agli alloggiati.
Per questo Federalberghi aveva chiesto con forza un intervento correttivo, che garantisse una formulazione chiara ed equa, evitando discriminazioni tra diverse tipologie di imprese. L’associazione aveva richiamato in particolare quanto avvenuto durante la pandemia, quando fu consentito soltanto ad alcune attività di usufruire delle procedure semplificate per l’installazione di dehors sui marciapiedi, penalizzando ingiustamente molte strutture alberghiere.
Il Rinvio dei Dehors al 2027: L’Ultima Proroga
Il Governo italiano si sta orientando verso un ulteriore rinvio della normativa definitiva sui dehors, ovvero gli spazi esterni occupati da bar e ristoranti, posticipando l'entrata in vigore di una legge quadro nazionale al 2027. Questa decisione prolunga una situazione transitoria che, per gli esercenti, si trascina ormai dal 2020. Ufficialmente, la proroga è concepita per garantire alle istituzioni un maggiore margine di manovra e il tempo necessario per definire una disciplina chiara e omogenea a livello nazionale.
Di fatto, l'approvazione dell'emendamento permette all'esecutivo di guadagnare altro tempo, alleggerendo la pressione immediata di dover approvare un provvedimento legislativo definitivo su un tema che storicamente divide le opinioni pubbliche e politiche. La precedente proroga aveva un termine vincolante, richiedendo l'entrata in vigore di una nuova disciplina entro la fine dell'anno in corso. Senza questo slittamento, molti tavolini e pedane esterne, installati in deroga, sarebbero diventati abusivi con conseguenze operative e sanzionatorie per migliaia di attività. Il rinvio, quindi, assicura la continuità del lavoro e protegge gli investimenti già sostenuti dagli imprenditori.
La Posizione della Fipe: Certezze e Presidio Sociale
La Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) ha commentato la notizia definendola un "male minore". L'associazione riconosce il valore pratico della proroga, che evita l'interruzione dell'attività per migliaia di imprese, ma critica con forza il continuo rinvio della costruzione di un quadro nazionale chiaro e condiviso. La Fipe sottolinea come il settore stia aspettando da anni una legge quadro definitiva che garantisca certezze agli imprenditori.
L'urgenza di una normativa stabile è acuita dai dati: la Federazione ricorda la chiusura di oltre 25mila bar nell'ultimo decennio. Secondo la Fipe, i dehors rappresentano un elemento cruciale non solo per la sopravvivenza economica dei singoli locali, ma anche per le città stesse. L’associazione sostiene che, nel rispetto di condizioni essenziali (come la sicurezza stradale, la disponibilità di spazi adeguati e il rispetto delle norme locali), gli spazi esterni vadano incoraggiati attivamente. Essi non solo generano lavoro e investimenti, ma contribuiscono anche a un maggiore presidio sociale, aumentando la socialità e la sicurezza degli spazi urbani.
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