Quando investire in cultura
paga: in Lombardia
più di 9,5 milioni
di visitatori nei musei
Milano traina il boom culturale con oltre 5,9 milioni di ingressi nel 2024, il 62% del totale regionale. Crescono turisti e abbonati, mentre la Lombardia prepara le Olimpiadi della Cultura verso Milano-Cortina 2026
Investire in cultura paga, anche nei mesi del solleone, e richiama l'interesse di molti, molti turisti. Stranieri, soprattutto. Lo dimostrano i dati diffusi dalla Lombardia sull'affluenza ai musei riconosciuti dalla Regione: oltre 9,5 milioni di visitatori con un incremento del 4%. Milano ha chiuso il 2024 con quasi 6 milioni - per la precisione 5.938.636 (con un incremento di 222.460 ingressi rispetto all'anno precedente) - registrati dai vari musei, pari al 62% del totale lombardo.
Milano locomotiva culturale e il cammino lombardo
verso le Olimpiadi della Cultura
Un traguardo che conferma il ruolo del capoluogo come locomotiva culturale e rafforza il percorso verso le "Olimpiadi della Cultura", in vista di Milano-Cortina 2026. «Milano - ha commentato l'assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso - è la porta d'accesso della cultura lombarda. Questi numeri raccontano una domanda forte, in grado di coinvolgere cittadini e turisti, e indicano la necessità di mantenere un'offerta ampia e accessibile». Strumenti come "Abbonamento Musei" si sono dimostrati determinanti: attivo da dieci anni, consente con una tessera, valida per un anno, l'ingresso a 230 luoghi della cultura in Lombardia. La card oggi conta oltre 56mila fruitori, a cui si aggiungono 16mila tessere junior che hanno portato bambini e ragazzi, tra i 6 e i 13 anni, a scoprire musei e collezioni. Costi più che accessibili: fra i 35 e i 50 euro.
«Questi dati - ha aggiunto Caruso - non sono solo la fotografia di un anno, ma la base su cui stiamo costruendo il cammino verso Milano-Cortina 2026. Con uno stanziamento di 3 milioni di euro, infatti, abbiamo avviato le "Olimpiadi della Cultura", sostenendo progetti di qualità già prima dei Giochi e creando reti tra istituzioni e territori coinvolti per ampliare il pubblico e renderlo sempre più internazionale. Le Olimpiadi non saranno soltanto un evento sportivo, ma anche una vetrina mondiale in cui la Lombardia potrà mostrare la forza e la vitalità del suo sistema culturale, che genera circa 29 miliardi di euro e conta 366.000 addetti».
Dalle province ai territori olimpici: eventi
e numeri della cultura lombarda verso il 2026
Le "Olimpiadi della Cultura" in Lombardia, collegate ai Giochi Olimpici Milano-Cortina, si svolgeranno tra il 1° ottobre 2025 e il 30 giugno 2026. Il programma prevede un ricco palinsesto di eventi - mostre, spettacoli, installazioni, incontri e laboratori - diffusi in numerose località (anche fuori dalla Lombardia), come Cortina d'Ampezzo, Bormio, Livigno e la Val di Fiemme, con un'attenzione particolare alla via olimpica che collega Milano alla Valtellina.
Lungo questo asse saranno realizzate iniziative che coinvolgeranno territori, istituzioni, cittadini e visitatori, affiancando alla competizione sportiva la valorizzazione del patrimonio culturale lombardo. Dopo Milano, spiccano i risultati delle province di Brescia, con 704.819 ingressi; Bergamo, con 693.447; Como, con 554.740; e Varese, con 409.167. Seguono Mantova (387.850), Lecco (371.446) e Cremona (257.169). Completano il quadro Pavia (94.343), Monza e Brianza (78.083), Sondrio (47.510) e Lodi (2.002).
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