domenica 8 aprile 2018

Cibi anti freddo?


Cibi anti freddo?  
Dalle lenticchie 
allo zenzero alle tisane
Al superiore fabbisogno energetico possono rispondere bene pane, pasta, cereali,
patate e castagne. Di proteine non c’è maggior necessità e di grassi nemmeno. È importante mantenere costante l’apporto di liquidi

Quando fa freddo dobbiamo aumentare le porzioni? Un bicchiere di vino in più aiuta? Meglio una zuppa calda o un piatto di pasta? E quanta acqua dobbiamo bere? Quando il nostro corpo è esposto a basse temperature l’organismo reagisce cercando di difendersi e cambia l’equilibrio termico con l’ambiente che ci circonda. Cosa possiamo fare per proteggerci dal freddo? Anche l’alimentazione, quello che mangiamo e quello che beviamo, può aiutarci a rimanere al caldo. “Consumiamo di più, dobbiamo mangiare di più, e un bicchiere di vino ci scalderà il corpo”. In una frase più di un luogo comune sull’alimentazione invernale: ecco come gli esperti li sfatano tutti:

ABBIAMO BISOGNO DI CALORE, QUINDI DI CIBO. FALSO: “Quando scendono le temperature, scende anche la temperatura interna del nostro organismo che reagisce cercando di impedire la dispersione di calore. Il corpo comincia a perdere calore più velocemente di quanto prodotto. Se l’esposizione al freddo è continua il corpo perde l’energia che ha immagazzinato e il soggetto rischia l’ipotermia. Ma oltre a questa si può andare incontro anche a irritazioni cutanee e geloni. Vero ma … non è necessario stravolgere l’alimentazione, non abbiamo necessità di mangiare di più per riscaldarci di più. L’indicazione è di seguire una dieta equilibrata che privilegi il consumo di prodotti freschi stagionali. Il consumo ‘al momento giusto’ impatta sulla produzione di calore a scopo protettivo per evitare squilibri termici. In questo modo ciascun alimento andrà a stimolare determinate vie di metabolizzazione e non altre che, in quella determinata stagione, non dovrebbero essere stimolate”.

I CIBI HANNO UN DIVERSO POTERE RISCALDANTE. VERO: Alcuni alimenti sono ‘quattro stagioni’ e dunque vanno bene anche per l’inverno. Il consumo equilibrato dei derivati del grano, dei piselli, del mais, dei funghi, delle patate e delle uova va a impattare sul metabolismo e sulla produzione di grassi, proteine e zuccheri senza alcuno squilibrio. Nel passaggio tra le stagioni invece bisognerebbe consumare i cibi freschi (pomodori, melanzane, latte), e in primavera anche gli alimenti cosiddetti ‘appena riscaldanti’ tra cui carne, zucca, pollo e il caffè. Nei mesi dal clima più rigido gli alimenti più indicati, i ‘riscaldanti’, sono prodotti come l’agnello, le lenticchie, lo zenzero. Quest’ultimo è molto utile perché è vasodilatatore, agisce sul sistema vascolare producendo calore.
Possiamo beneficiare dello stesso effetto ‘riscaldante’ anche consumando spezie come il pepe, un altro vasodilatatore che contiene un alcaloide, la piperina, oltre a oleoresine, oli essenziali, glicosidi e polisaccaridi, che stimola la formazione della saliva e la secrezione dei succhi gastrici. Perciò stimola la digestione, oltre ad avere proprietà diuretiche. Ricco di potassio, calcio e fosforo, sembra possedere anche proprietà antisettiche e afrodisiache è considerato uno stimolante metabolico, utile nel controllo del peso, e determina un grado maggiore di assorbimento dei nutrienti dei cibi; ad esempio, i nutrienti della curcuma, che determinano alcune delle sue proprietà, vengono assimilate in misura maggiore se aggiungiamo un pizzico di pepe”.


CONTRO IL FREDDO, L’ALCOL AIUTA. FALSO: “Non ci riferiamo al bicchiere di vino bevuto durante i pasti ma al consumo più che moderato di alcolici e superalcolici. L’alcol è sì vasodilatatore ma il suo effetto è effimero, non agisce in modo corretto sul metabolismo, anzi porta a degli squilibri nel metabolismo degli zuccheri. Infine può causare una eccessiva dispersione di calore”.


BEVI QUANDO HAI SETE. FALSO: “L’idratazione è fondamentale. Anche se rispetto all’estate si sente meno lo stimolo della sete è importante mantenere costante l’apporto di liquidi anche in inverno. Come fare? Se risulta difficile bere acqua possiamo ovviare preparando tè e tisane. In questo modo ingeriamo liquidi, a una temperatura che favorisce il riscaldamento del corpo e, nel caso delle tisane, se scegliamo gli ingredienti giusti, possiamo anche massimizzare i benefici: l’ideale è, ad esempio, una tisana allo zenzero”.
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