domenica 19 agosto 2018

Gaudes Valcalepio Bianco. Un vino aristocratico di collina

Gaudes Valcalepio 

Bianco. Un vino 

aristocratico 

di collina


Un'espressione del Valcalepio, che ben rappresenta la riuscita della rinascita dell'enologia bergamasca nei decenni, è il bianco Doc di Villa Domizia: gusto fresco, buona sapidità e basso contenuto di solfiti. 

Il Valcalepio ha rappresentato sicuramente la rinascita dell’enologia in terra bergamasca. A seguito di un periodo, quello dell’industrializzazione selvaggia, in cui l’abbandono dei terreni collinari pareva inarrestabile, verso la metà degli anni Settanta si trovano le forze per porre le prime basi per una nuova, grande, avventura del vino bergamasco che può vantare una storia risalente all’età medievale.

(Gaudes Valcalepio Bianco Un bianco aristocratico di collina)

Rimane indelebile per i viticoltori bergamaschi il 1976, anno in cui si ottenne il decreto che sancì ufficialmente la Denominazione di origine controllata Valcalepio nelle due tipologie: rosso e bianco. Per quell’epoca la scelta era decisamente coraggiosa: il rosso univa due vitigni importanti, Merlot e Cabernet, mentre per il bianco veniva codificato l’impiego di Pinot bianco e Pinot grigio.

La struttura agricola nella bergamasca era in decisa evoluzione: si passava dalla mezzadria alla conduzione diretta e tante piccole realtà produttive emergevano e si affermavano in un contesto del consumo del vino in rapida evoluzione. In questo ambito, la fondazione del Consorzio Tutela Valcalepio, che si riprometteva di compiere un’opera di unione delle varie realtà e di formazione dei produttori sia da un punto di vista viticolo che enologico, costituiva sicuramente un evento dirompente, soprattutto per la lungimiranza operativa, tutta protesa a creare lo sviluppo delle piccole imprese.
Il Valcalepio bianco, prodotto dall’unione di uve Chardonnay, Pinot bianco e Pinot grigio nelle proporzioni indicate dal disciplinare, merita una particolare attenzione. Questa tipologia di vino è annoverata fra i bianchi a Doc con una resa di produzione massima fra le più basse in Italia (9 tonnellate per ettaro), difatti nessun altro vino bianco fermo a Doc, per disciplinare di produzione, ha una resa di legge così bassa, senza contare poi che la resa uva/vino non può superare il 70%.

Il Valcalepio Bianco Gaudes di Villa Domizia ha un colore giallo paglierino intenso, dal profumo fine e delicato che ricorda la mela golden e i fiori di glicine; il gusto è fresco, morbido ed equilibrato, di buona sapidità, con un tenero alcolico comunque contenuto. Grande attenzione poi è dedicata al contenuto di anidride solforosa (solfiti), con valori veramente apprezzabili da chi ha a cuore la propria salute: un risultato tanto più importante se confrontato con i limiti fissati dalla normativa europea.

di Andrea Lupini


Per informazioni: www.villadomizia.net 

Nessun commento:

Posta un commento