Fic sotto i riflettori
a Expo Riva Hotel
Street food,
competizioni
e corsi didattici
Sfida affrontata e superata per la Federazione italiana cuochi alla 41ª edizione di Expo Riva Hotel. L'applauso del pubblico è andato soprattutto ai piatti tipici, acquistabili subito dopo le competizioni tra cuochi
Poco prima della chiusura definitiva della 41ª edizione di Expo Riva Hotel - il Salone dell'ospitalità e della ristorazione professionale a Riva del Garda (Tn), la Fic - Federazione italiana cuochi ha già iniziato a tirare le somme della sua presenza durante i giorni finora trascorsi, e il successo riscosso è già evidente. Al centro degli eventi Fic durante i giorni della fiera, è stato il concept dello street food.
«Abbiamo deciso di presentare al pubblico lo street food - ci ha raccontato Fabrizio Camer, responsabile eventi della Federazione italiana cuochi - in quanto si tratta di un concept diverso di ristorazione, ma sempre più in voga e soprattutto alla portata di tutti». E il così ambito “cibo da strada” è stato il protagonista delle competizioni che si sono svolte allo stand Fic, al Padiglione B1. «Ogni giorno quattro squadre di cuochi si sono sfidate preparando piatti tipici come il Mondeghino brianzolo, gli gnocchi all'acqua con cotenna farcita e le Tre sensazioni di arancini di riso».
Particolarità di queste competizioni Fic è stato rendere acquistabile al pubblico ogni piatto proposto, ed è proprio da questo particolare format prescelto che si è potuta sancire in anticipo la buona riuscita della prova lanciata dalla Fic a se stessa. «Il pubblico - ha spiegato il cuoco Fic Camer - poteva assaggiare i piatti acquistando dei buoni. Ogni giorno è stato un sold out».
Accanto a queste competizioni e a questi momenti di condivisione di piatti tipici, non sono mancati, come detto, corsi di formazione o incontri con i cuochi. Tra questi anche Giorgio Nardelli, che, al termine della giornata del 7 febbraio, ha raccontato davanti ad un numeroso pubblico di visitatori curiosi, ragazzi alle prime armi in cucina e operatori del settore, la propria storia di cuoco e l'artigianalità del mestiere di un membro Fic.
Dopo Expo Riva Hotel, non finiscono gli impegni della federazione: «Il prossimo appuntamento che ci coinvolgerà come Fic saranno i Campionati italiani della cucina a Rimini, uno dei momenti più importanti del nostro calendario; dopodiché ci aspetterà il congresso a Matera, e, per finire con gli appuntamenti più vicini, non può mancare il Vinitaly».
Una Federazione italiana cuochi rinata, pronta a portare la propria cucina per tutta Italia e fuori dai suoi confini: una passione che è trasmessa, in primo luogo, dal presidente Fic Rocco Pozzulo: «Da quando c'è Rocco nella tessera di un membro Fic è inclusa anche la stanchezza - scherza con soddisfazione Camer - perché ci sono davvero tantissimi eventi, tantissimo movimento, e la cosa è molto bella: posso dirmi sempre più orgoglioso di appartenere a questa famiglia».
ITALIAATAVOLA
Per informazioni:
www.fic.it
www.exporivahotel.it
«Abbiamo deciso di presentare al pubblico lo street food - ci ha raccontato Fabrizio Camer, responsabile eventi della Federazione italiana cuochi - in quanto si tratta di un concept diverso di ristorazione, ma sempre più in voga e soprattutto alla portata di tutti». E il così ambito “cibo da strada” è stato il protagonista delle competizioni che si sono svolte allo stand Fic, al Padiglione B1. «Ogni giorno quattro squadre di cuochi si sono sfidate preparando piatti tipici come il Mondeghino brianzolo, gli gnocchi all'acqua con cotenna farcita e le Tre sensazioni di arancini di riso».
Particolarità di queste competizioni Fic è stato rendere acquistabile al pubblico ogni piatto proposto, ed è proprio da questo particolare format prescelto che si è potuta sancire in anticipo la buona riuscita della prova lanciata dalla Fic a se stessa. «Il pubblico - ha spiegato il cuoco Fic Camer - poteva assaggiare i piatti acquistando dei buoni. Ogni giorno è stato un sold out».
Giorgio Nardelli
Accanto a queste competizioni e a questi momenti di condivisione di piatti tipici, non sono mancati, come detto, corsi di formazione o incontri con i cuochi. Tra questi anche Giorgio Nardelli, che, al termine della giornata del 7 febbraio, ha raccontato davanti ad un numeroso pubblico di visitatori curiosi, ragazzi alle prime armi in cucina e operatori del settore, la propria storia di cuoco e l'artigianalità del mestiere di un membro Fic.
Dopo Expo Riva Hotel, non finiscono gli impegni della federazione: «Il prossimo appuntamento che ci coinvolgerà come Fic saranno i Campionati italiani della cucina a Rimini, uno dei momenti più importanti del nostro calendario; dopodiché ci aspetterà il congresso a Matera, e, per finire con gli appuntamenti più vicini, non può mancare il Vinitaly».
Una Federazione italiana cuochi rinata, pronta a portare la propria cucina per tutta Italia e fuori dai suoi confini: una passione che è trasmessa, in primo luogo, dal presidente Fic Rocco Pozzulo: «Da quando c'è Rocco nella tessera di un membro Fic è inclusa anche la stanchezza - scherza con soddisfazione Camer - perché ci sono davvero tantissimi eventi, tantissimo movimento, e la cosa è molto bella: posso dirmi sempre più orgoglioso di appartenere a questa famiglia».
ITALIAATAVOLA
Per informazioni:
www.fic.it
www.exporivahotel.it
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